News Foggia

Home » Notizie Puglia » News Foggia » Bando per lo sviluppo rurale, la Puglia investe nell’ecosostenibilità

Bando per lo sviluppo rurale, la Puglia investe nell’ecosostenibilità

Bando per lo sviluppo rurale, la Puglia investe nell’ecosostenibilità

Investimenti per un’agricoltura ecosostenibile e rispettosa delle biodiversità in Puglia. Questo l’obiettivo del primo bando del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, Determinazione dell’Autorità di Gestione Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 n. 50 del 1 aprile 2016 (Allegato C): si tratta della Misura ‘Agricoltura Biologica’ – Sottomisure 11.1, ‘Conversione in metodi e pratiche di agricoltura biologica’, e 11.2, ‘Mantenimento di metodi e pratiche di agricoltura biologica’.

Possono accedere al bando di sostegno gli agricoltori singoli attivi o associati (OP, associazioni, cooperative, Consorzi, Reti d’imprese). L’impegno della sottomisura 11.1, relativa alla conversione dei terreni a biologico, è di 2 o 3 anni in funzione della coltura in atto, 2 anni per le superfici destinate alle colture annuali e 3 anni per le superfici destinate alle colture arboree.

Di Gioia: “Puntiamo a un’agricoltura che tuteli le risorse naturali”

Per la campagna 2016 è prevista una dotazione finanziaria di 41 milioni di euro, su un totale complessivo, per l’intera Programmazione, di 208 milioni di euro circa. Le domande iniziali devono essere presentate entro e non oltre il 16 maggio 2016, quelle di modifica entro il 31 maggio 2016.

“E’ il primo avviso del Prs 2014-2020 dedicato alle coltivazioni biologiche – spiega l’assessore alle Risorse agroalimentare della Regione Puglia, Leo Di Gioia – per un’agricoltura più sostenibile, che tuteli le risorse naturali e produca nel medio e lungo periodo, cibi sani, di qualità, nel pieno rispetto dell’ambiente. Una misura, la 11, che ha l’obiettivo di incoraggiare gli agricoltori a convertire e mantenere le produzioni coltivate con il metodo convenzionale in quello biologico, contrastando di fenomeni di degrado chimico e fisico. Potenziando la struttura e le caratteristiche qualitative dei suoli, con il conseguente miglioramento della qualità dei prodotti”.

Il beneficiario deve obbligatoriamente passare nella fase di mantenimento (sottomisura 11.2) per una durata residua necessaria a completare il quinquennio. Pertanto, alla conclusione del periodo di impegno per la sottomisura 11.1 il beneficiario dovrà presentare domanda di pagamento/conferma degli impegni per la sottomisura 11.2 per il residuo periodo di impegno quinquennale. La non prosecuzione dell’impegno nella fase di mantenimento comporterà la decadenza della domanda e la restituzione dei premi percepiti. L’impegno della sottomisura 11.2, relativa al mantenimento, è, invece, di 5 anni, fino a un massimo di 7 anni in funzione dell’andamento della spesa di attuazione del PSR 2014-2020.


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento