Vespucci a Bari, boom di visite: ma non mancano le proteste

Tutti in coda per fare un giro di circa 15 minuti su quella che tanti esperti di settore definiscono “la nave più bella del mondo”. Sono stati numeri da capogiro quelli registrati a Bari nel weekend coincidente con la festa patronale di San Nicola per salire a bordo dell’”Amerigo Vespucci”. Lunga 101 metri e alta più di 50, con un pescaggio di 7.3 metri e un dislocamento di circa 4mila tonnellate, il veliero rappresenta un importante patrimonio, ancora operativo: varata nel 1931, è tutt’oggi in servizio per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia di Livorno.

Sei persone soccorse per malori dettati da caldo e ressa

Sono state circa cinquemila le persone che sabato 8 maggio, nel giorno dell’approdo in porto della “Vespucci”, a partire dalle 16.30, hanno visitato la nave scuola, rimasta attraccata nel porto di Bari fino alla giornata di ieri, nell’ambito della campagna navale organizzata per il suo 85/o anniversario. Un bagno di folla, nel quale non sono mancate le proteste, in particolare da parte di genitori che hanno lamentato lunghe attese per le visite. I militari della Marina, che ieri hanno soccorso sei persone colte da malore mentre attendevano di salire a bordo, hanno allestito postazioni di ristoro lungo il serpentone di visitatori che anche oggi si sono riversati nel porto del capoluogo, invaso dai turisti per i festeggiamenti dedicati al patrono della città, San Nicola. Baresi e turisti, entusiasti, hanno affollato il veliero su cui sono stati accolti dalla cortesia dell’equipaggio. Nella giornata di ieri la nave è salpata da Bari alla volta di Trieste. E per salutare chi non ha potuto visitarla, il comandante Cuzio Pacifici, ha di fatto navigato a vele spiegate lungo la costa Sud del capoluogo, per fare ammirare il Vespucci nello splendore che il restauro di 916 giorni gli ha restituito.