Stipendi, media regionale in aumento per le province di Bari e Foggia

Grande passo in avanti per la provincia di Bari sul fronte degli stipendi. Stando alla classifica redatta dall’Osservatorio JobPricing, che ha setacciato oltre 400mila stipendi retribuiti nel settore privato, la Puglia nel 2018 ha compiuto grandi passi in avanti.

Con un guadagno medio pari ai 27.192 euro annui, il capoluogo pugliese diventa una delle province più attive del sud Italia, isole comprese. La media regionale si aggira intorno ad un valore di 89,2 punti, ben 3 in più rispetto al Geography Index del 2017. La speranza è quella di riuscire a scalare la classifica di anno in anno, fino ad arrivare al punteggio nazionale medio che è pari a 100. 

Oggetto della classica è il Ral, la retribuzione annua lorda che stabilisce quale tra le 107 province italiane sia la più pagata. La Puglia, considerando solamente le regioni del Mezzogiorno, si aggiudica una meritata medaglia di bronzo, salendo sul gradito dopo l’Abruzzo e la Campania.

Merito di Bari e dintorni che in un solo anno hanno scavalcato importanti posizioni e sono state tra le 15 città a compiere un notevole passo in avanti sul fronte stipendi.

Stipendi in aumento anche nella provincia di Foggia

Buoni risultati anche per un altra città pugliese, Foggia. 10 posizioni più sotto, la Capitanata si aggiudica la 72esima postazione. Anche in questo caso c’è stato un exploit di stipendi che ha permesso una conquista di 4 posizioni su scala nazionale: 26.498 euro anni, questa la cifra media delle retribuzioni.

Sebbene i risultati di questo ultimo anno facciano ben sperare i cittadini pugliesi, ancora tanta è la strada da affrontare. Lo sanno bene i lavoratori della provincia di Barletta-Andria-Trani il cui stipendio medio è di 
25.868 euro e quelli di Brindisi con una retribuzione di circa 25.663 euro.

Migliorare è possibile, come hanno dimostrato questi ultimi dati che hanno ridato speranza a tutti i pugliesi. L’obiettivo e la speranza è quella di scalare in anno in anno questa classifica.