Castello Nuovo, il luogo del cuore FAI denso di storia

Trepuzzi, comune a nord ovest di Lecce, offre nel suo territorio molte bellezze tutte da scoprire. Merito della storia e dei monumenti costruiti, in questa cittadina tra le tante meraviglie è possibile ammirare il Castello Nuovo, conosciuto anche come palazzo Barrile – Spinelli, considerato l’edificio più suggestivo della località.

Questa meraviglia è stata anche da poco inserita nei primi 100 luoghi del cuore della fondazione che mira alla valorizzazione del territorio FAI.

I primi documenti rinvenuti sul Castello Nuovo risalgono alle Visite Pastorali che descrivono i luoghi per poterne poi effettuare la restaurazione, come richiesto dal marchese Francesco Carignani. Nel 1729, anno a cui risalgono le prime attestazioni, la struttura era sicuramente in condizioni precarie, lontana dalla bellezze attuale.

La residenza fortificata presenta oggi una struttura trapezoidale, suddivisa su due piani e con un vasto cortile dalla forma rettangolare. Il giardino raggiungibile sia dall’interno che da tre portoni esterni, offre una ricca varietà di vegetazione mediterranea, costituita principalmente da agrumi, vigneti, erbe aromatiche e spezie. La torre, ben visibile, rappresentava nell’antichità uno strumento per difendersi dai possibili attacchi dei nemici.

La facciata, costituita da un portale bugnato, con un arco a tutto sesto, finestre e una lunga balconata è la parte più affascinante di Castello Nuovo. La parte superiore, invece, presenta un lungo portico arricchito da mensole scolpite e una balaustra sostenuta da colonnine. Il palazzo risale agli inizi del XVII secolo, costruito per volontà dei Condò, feudatari della città. Successivamente nel XVIII secolo è stata la dimora dei duchi Carignani. Gli ultimi restauri del 1887 hanno modificato l’assetto e l’estensione della struttura come la conosciamo oggi.

Il Castello Nuovo è il simbolo della città di Trepuzzi e la sua maggiore visibilità è avvenuta grazie anche a tutta la comunità che è stata in grado di valorizzarlo e renderlo noto in tutto il Paese.