#AlPostoGiusto, studenti e migranti viaggiano accanto a Bari

Integrazione e mobilità: due concetti che viaggiano a braccetto a Bari, dove nella giornata di ieri Samba e Abukabar, africani poco più che maggiorenni che da più di un anno risiedono nel Cara del capoluogo pugliese hanno incontrato studenti e giornalisti su un bus urbano, nell’ambito della campagna nazionale #AlPostoGiusto. L’iniziativa è maturata esattamente a 60 anni di distanza da quando la sarta di colore Rosa Parks fu arrestata dalla polizia per non essersi alzata da un posto riservato ai bianchi su un bus di Montgomery,in Alabama.

Iniziativa nel ricordo di Rosa Parks, intervista tra tolleranza e futuro

“Sapevamo che qui avremmo trovato la libertà. La religione non c’entra niente con il terrorismo, è tutto legato esclusivamente alla politica -hanno spiegato i due incalzati sui recenti fatti di Parigi-nei nostri sogni ci sono desideri semplici, vogliamo solo una vita normale, un lavoro, una famiglia”. Samba è originario del Gambia, ha 20 anni e sogna di diventare un elettricista: Abukabar, 23enne senegalese, si vede come meccanico. Quanto al modo in cui sono stati accolti nella nostra regione e alle possibilità di integrarsi in Italia, i due si sono detti d’accordo sul fatto che “a parte qualche episodio legato più all’ignoranza di alcuni, non si possa parlare di razzismo”. In viaggio accanto agli studenti, per ribadire che il futuro è all’insegna della fratellanza, come tanti sognano, ma soprattutto che iniziative come quella odierna, servano a “insegnare alle nuove generazioni che siamo davvero tutti uguali”.