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Nel piccolo comune di Panni, nel cuore dei Monti Dauni, si terrà la XXIII edizione del Zingarìa Folk Festival, festival internazionale per la danza e musica folk che ogni anno ospita centinaia di stagisti, istruttori e gruppi artisti provenienti da ogni angolo d’Italia e d’Europa.
Ideato e organizzato da Francesco Marino, presidente dell’Associazione Folkart – che anche quest’anno si avvale della direzione artistica del poliedrico musicista e cantante Andrea Capezzuoli – il festival si svolgerà dall’11 al 15 agosto, con un’anteprima nella serata del 9 a Roseto Valfortore.
La squadra di musicisti e insegnanti che animerà le varie giornate ha preso forma e vedrà validi musicisti in rappresentanza delle diverse regioni del sud: dalla Sicilia Le Matrioske, dal Pollino, ai confini tra Lucania e Calabria, i Suonatori di Alessandria del Carretto, tre gruppi provenienti dalla Campania ed altrettanti dalla Puglia, capeggiati dal Trio Enza Pagliara, Dario Muci-Michele Bianco, tra i mattatori della Notte della Taranta. Tra gli altri musicisti pugliesi, suoneranno anche Malicanti e Cunservamara, proponendo pizziche che tarantelle del Gargano, mentre direttamente dall’Italia Centrale arriva il gruppo marchigiano dei Trainanà, capeggiati da Marco Meo, con i loro travolgenti saltarelli e stornelli.
Dalla prima mattinata fino a notte inoltrata, si alterneranno ogni giorno 4 gruppi di musicisti, intervallati da stage di danza a cura di nutrite compagini di insegnanti, per un totale di 15 ore al giorno di musica.
Ad aprire le danze, sabato 11 agosto, sarà il concerto salentino “Marea” di Enza Pagliara Trio, mentre si chiuderà in bellezza, nella serata di ferragosto, con la tradizionale “Festa delle spighe”, una parata che vedrà esperti mietitori a cavallo di asini e muli carichi delle loro “gregne” (fascine di grano), insieme a gruppi di musicisti e ballerini e alla banda musicale, attraversare il corso principale del paese.
