Sono arrivati dove tutto ha avuto inizio, tra le campagne di Oria, dove era stato individuato dal piano del commissario straordinario per l’emergenza, Giuseppe Silletti, un focolaio di diffusione, gli ispettori europei inviati in Puglia per accertare lo stato dei lavori per il monitoraggio della Xylella negli uliveti nei territori di Lecce e Brindisi. Sono quattro gli ispettori impegnati nella verifica, accompagnati da interpreti e dai responsabili del servizio provinciale agricoltura di Brindisi, hanno visionato a lungo l’area dove lo scorso aprile furono tagliati d’imperio dalla forestale i primi ulivi infetti. Il loro compito sarà quello di rendicontare il rispetto delle misure di contrasto disposte dall’Unione Europea, fotografando quanto più dettagliatamente possibile la realtà vissuta nel territorio colpito dalla fitopatia. Poi, faranno ritorno a Bruxelles con carte alla mano dove si procederà o meno nei confronti dell’Italia con una procedura d’infrazione
Gli ispettori Ue, che hanno anche prelevato hanno prelevato documenti e materiale presso l’Ispettorato dell’Agricoltura, a quanto si è appreso, resteranno in Puglia fino a sabato. A Oria e anche in altri siti gli esperti in questione hanno verificato la messa in atto delle “buone pratiche di potatura e aratura ritenute necessarie alla prevenzione della diffusione”.
Data: 19 Nov 2015
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