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Arrivano i fondi per il contrasto alla Xylella, la malattia degli ulivi della Puglia e per l’aeroporto di Foggia che diviene centro strategico nell’azione della Protezione civile regionale. La buona notizia è arrivata a fine mese scorso, quando in Regione è stato approvato, con 30 voti favorevoli, il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2017 e il disegno di legge riguardante il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018 e per quello pluriennale 2018-2020.
Specifiche novità riguardano anche la protezione civile e il trasporto pubblico locale. Il bilancio, infatti, ha destinato 800 mila euro per il sistema di allerta della protezione civile, che dovranno essere investiti per il prossimo triennio. L’obiettivo è mantenere stabile, se non incrementare e migliorare, l’efficienza della dotazione tecnologica della Regione utile ad un pronto intervento risolutivo, in caso di necessità. Confermate, poi, le risorse destinate agli enti locali (Comuni e Province) in materia di trasporti pubblici per i rapporti contrattuali di servizio in scadenza entro il 30 giugno 2020.
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Si tratta del “cancro” della terra degli ulivi. La Puglia, infatti, ormai da anni sta facendo i conti con il batterio che, riproducendosi nell’apparato interno che conduce linfa alla pianta, causa il rapido disseccamento degli alberi pugliesi. La Xylella, detta fastidiosa, ha una crescita molto lenta e questo oltre a dettarne la difficile riconoscibilità, causa un lento deterioramento della pianta, il cui batterio, a sua volta, può intaccare le piante vicine, innescando una reazione a catena che di fatto ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica pugliese e nazionale.
Per un monitoraggio sullo stato di avanzamento del batterio, allora, sono stati stanziati 200 mila euro. La missione è individuare quali siano le piante di ulivo tolleranti al disseccamento.
Una dotazione finanziaria di 2,5 milioni di euro per il 2019 e di 5 milioni per l’anno 2020 è quanto destinato all’aeroporto Gino Lisa di Foggia . Identificata come “centro strategico”, l’infrastruttura foggiana sarà base per le attività della Protezione civile regionale che, oltre ai compiti di soccorso, è chiamata anche a svolgere le funzioni necessarie all’interno dell’aeroporto quali quelle inerenti il traffico di linea e lo charter.
Data: 13 Ago 2018
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