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Vittorio Sgarbi compirà un nuovo emozionante capitolo nel viaggio nell’arte italiana giovedì 13 domenica 16 febbraio rispettivamente al Teatro Comunale di Corato e al Teatro Palazzo di Bari con “Raffaello”.
Lo spettacolo, dedicato al genio del pittore e architetto Raffaello Sanzio in occasione del cinquecentenario della sua morte, vedrà il critico d’arte trascinare lo spettatore nelle principali opere dell’artista di Urbino.
Vittorio Sgarbi, nei suoi 150 minuti dello show, mescolerà racconto, immagini e suoni riuscendo a mantenere sempre vivo l’interesse di tutto il suo pubblico, continuando a riscuotere successi nei teatri di tutta Italia.
Nato tutto nel 2015 con il suo spettacolo-tributo a Caravaggio, Sgarbi ha poi ripetuto il format nei due fortunati sequel: quello su Michelangelo nella stagione 2017-2018 e quello su Leonardo in quella 2018-2019. A chiusura del suo trittico di omaggi rinascimentali, quest’anno al centro della scena ci sarà “Raffaello”, uno dei più grandi artisti d’ogni tempo, in grado di segnare un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi, di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire.
Con la guida chiara e mai banale di Vittorio Sgarbi, il pubblico potrà inoltrarsi non solo nelle vicende artistiche del genio pittore, ma anche in quelle personali. A non essere esenti saranno le influenze della scuola del cosiddetto manierismo, uno stile che è diventato modello per accademie, per pittori moderni e contemporanei. Basti pensare, infatti, che nel suo innovativo linguaggio presero vita capolavori come Trasfigurazione, Autoritratto con un amico, Madonna del Cardellino, Sposalizio della Vergine, Scuola di Atene, e tantissimi altre ancora.
Oltre alla presenza di Vittorio Sgarbi, il progetto artistico di Valentino Corvino e Domenico Giovannini prevede gli interventi musicali eseguiti dal vivo da Valentino Corvino e il lavoro di sei video-artisti chiamati a scenografare una singola sezione dello show: ognuno di loro, attraverso la propria interpretazione creativa darà un’impronta personale a un frammento di “Raffaello”.