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Visitare Foggia, tra monumenti, cultura e storia della provincia pugliese

“Arte, storia e prodotti tipici nel capoluogo di Capitanata.”
Visitare Foggia, tra monumenti, cultura e storia della provincia pugliese

Se state decidendo di visitare Foggia, questo è il periodo giusto per fare un tour in uno dei luoghi tra i più belli della regione Puglia. Situata nel mezzo del Tavoliere delle Puglie, non molto lontana dal Mar Adriatico, gode proprio per questo, di un clima molto favorevole, insomma una via di mezzo tra clima mediterraneo e temperature continentali, con forti escursioni nelle diverse stagioni e anche nella stessa giornata. Oltre alla sua posizione e alle caratteristiche climatiche, la storia della città è una delle più belle e antiche non solo di tutta Italia, bensì di tutta Europa quindi non vi resta che partire e visitare Foggia.

Alcuni studi hanno dimostrato che Foggia fu abitata già dal Neolitico, a partire dal VI millennio avanti Cristo, da parte di popolazioni che già da allora si dedicarono in gran parte all’agricoltura, favorita dall’estensione del Tavoliere delle Puglie completamente pianeggiante. A tal proposito, una delle attrazioni da visitare a Foggia, sono gli scavi archeologici che si distribuiscono sull’intero territorio. Tra quelli più celebri, si devono citare alcuni nei pressi di “Passo di Corvo” e Arpinova. Alcuni scavi sono stati ritrovati all’interno della città stessa, come all’interno della Villa Comunale Parco Karol Wojtyla e uno presso l’Ex Ippodromo comunale.

Lasciando il periodo preistorico del Neolitico, si potrebbe introdurre il periodo romanico – pugliese, al quale dobbiamo la nascita di uno dei principali monumenti cittadini: la Chiesa della Beata Maria Vergine Assunta in Cielo, conosciuta come la Cattedrale di Foggia. È un edificio costruito nel 1170 dopo Cristo, che fu ristrutturato, in stile barocco, dopo il terribile terremoto del 1731. La cattedrale è famosa per la sua bellezza, per la sua cripta e, soprattutto, per il ritrovamento dell’Iconvetere, ossia una tavola rappresentante una rara Vergine Kyriotissa, che si dice fosse stata ritrovata da un pastore nell’attuale piazza del Lago.

Oltre alla cattedrale, Foggia presenta numerosissime strutture religiose, che sono nella maggior parte dei casi, in stile barocco e rococò. Alcune fra le tante sono la chiesa dei Morti in piazza Purgatorio e la chiesa della Madonna Addolorata, sempre nel centro storico. Visitare Foggia significa non perdersi l’estremità della città, anche nella periferia cittadina infatti ci sono molte architetture religiose, come la chiesa di San Giovanni Battista, il Santuario dell’Incoronata a Borgo Segezia, il Santuario di San Michele vicino a Monte Sant’Angelo e per finire il Santuario di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo.

Dopo un tour dei siti religiosi, la città presenta molti edifici storici, situati nel suo centro, come il Palazzo Dogana, che nel XVIII secolo accolse la Regia Dogana della Mena delle Pecore di Foggia. Questa sede fu una delle principali per quanto riguarda il commercio di bestiame e merci tra Puglia e Abruzzo, che è stata inserita nel Patrimonio dell’UNESCO come monumento e sito messaggero di una Cultura di Pace.

Molti sono anche i luoghi naturali di Foggia, come la Villa Comunale, progettata nel 1820 dall’ingegnere Luigi Oberty, che presenta il più grande parco urbano del Sud, dopo quello di Napoli. Altre aree verdi sono il Parco Naturale Regionale Borsco Incoronata, che ospita anche il Santuario della Madonna Incoronata, affollato ogni giorno dai pellegrini di tutto il mondo, proprio perché si dice che questo sia il primo luogo occidentale dov’è apparsa la Madonna. Un’altra area è il Parco Nazionale del Gargano, che dista da Foggia solo 30 chilometri, un’area protetta che gode di moltissime specie botaniche e decine di migliaia di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi.

Una delle città pugliesi che nascondo dietro i loro monumenti, una cultura e una storia non indifferenti: il miglior periodo per visitare Foggia è intorno all’ultimo sabato di aprile, quando si celebra la Festa dell’Incoronata. Altre feste sono la Festa Patronale, la Festa dell’Addolorata “Liberatrice dal Colera” e la Festa dell’Assunzione di Maria, che si celebra a Ferragosto, periodo ottimo per visitare la Puglia nella sua interezza.

Inutile parlare delle manifestazioni e delle sagre gastronomiche che vengono organizzate in vari periodi dell’anno a Foggia: eventi dedicati all’agricoltura, fiere dell’auto, di moto, di nautica ed eventi di moda, tutto in una sola città. Non si deve dimenticare che Foggia è la città dov’è prodotto circa il 50% dei pomodori italiani, anche famosa per la produzione di formaggi ovini, per il limoncello e ovviamente per la pasta fresca: l’abbinamento diventato ormai un clichè, è quello delle orecchiette fresche condite con le cime di rapa, un piatto unico che vi farà leccare i baffi, anche per chi non ne ha.


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1 commento su “Visitare Foggia, tra monumenti, cultura e storia della provincia pugliese

  1. Alfredo Botta ha scritto:

    Sono entusiasto di questo messaggio per Foggia da molti sconosciuto me compreso

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