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La vendemmia in Puglia è ufficialmente iniziata. A partire da questa settimana, infatti, c’è stato il via alla raccolta dei numerosi grappoli bianchi di uva di Chardonnay e delle basi spumante presenti in regione.
Sebbene la vendemmia sia partita con circa 10 giorni di ritardo, così come dichiarato da Coldiretti Puglia, a non essere intaccata dovrebbe essere la sua produzione: la stima per l’estate 2019 si aggira intorno ai 9 e 10 milioni di ettolitri di ottima qualità. Sebbene il calo della produzione del 15% rispetto al 2018, le aspettative restano alte: ad aumentare è stato il valore dell’export, cresciuto rispetto al precedente anno di un ulteriore 6,7%.
Nello specifico, la richiesta dei vini di Puglia all’estero è così distribuita:
Il successo del vino di Puglia continua a rimanere tale sicuramente per merito delle sue numerose etichette, le quali occupano i primi dieci posti nelle bottiglie, tanto da aver permetto di registrare il maggior incremento dei consumi durante l’anno, con ben 2 vini pugliesi nelle prime 4 posizioni, posizioni rispettivamente occupate dal Primitivo pugliese e dal Negroamaro, che hanno registrato il +21% della produzione e il +15%.
Come spiegato dal presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele, questo risultato è merito di un mix vincente di differenti fattori che partono dalle potenzialità del territorio e delle diverse varietà autoctone, senza tralasciare le capacità imprenditoriali di tutti i vitivincoltori pugliesi che hanno lavorato duramente per il raggiungimento di questo obiettivo.
Assolutamente positivo è il risultato dei rosati di Puglia, che risultano i più venduti e sono secondi solamente ai rosè della Provenza. Come evidente anche gli spumanti iniziano a imporsi nel grande mercato internazionale, per merito della loro distintività e per il legame con il territorio. Non male sono anche le altre etichette prodotte in regione, come il Primitivo, Negroamaro, Susumaniello e Nero di Troia, con il successo di vini DOP quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte.
Data: 22 Ago 2019
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È una vita che vado avanti con vini salentini come NEGRAMARO PRIMITIVO E VERMENTINO. Abitando a Legnano. Ottimi vini