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Con l’arrivo delle belle giornate primaverili tantissimi turisti giungono in Puglia per ammirare i meravigliosi paesaggi che la regione ha loro da offrire.
Tra i tanti itinerari possibili, uno particolarmente sentito è quello della via Micaelica, un percorso che permette di ripercorrere alcuni importanti luoghi di fede che riguardano, appunto, il culto di San Michele Arcangelo.
Pellegrinaggio di età medievale, la via Micaelica collegava Mont Sant-Michel in Normandia con uno dei più antichi santuari del Gargano dedicati all’Arcangelo Michele, quello di Monte Sant’Angelo.
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Tutt’oggi praticata, la via Micaelica accoglie tutti quei pellegrini che, giunti a Roma, attraversavano gli Appennini servendosi della via Appia e di quella Prenestina per raggiungere la Puglia. Non è un caso, infatti, che la via Francigena del Sud abbia incluso tra le sue mete questo tratto pugliese.
Con partenza dalla millenaria città di Troia e con arrivo nella cittadina Patrimonio dell’Unesco, il pellegrinaggio in queste zone permette di godere di una Puglia autentica, legata in maniera viscerale agli antichi culti e alle antiche tradizioni locali.
Ecco qual è il percorso della via Micaelica, suddiviso tappa dopo tappa:
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Data: 10 Mar 2020
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