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“Circa l’80 per cento delle persone detenute che hanno avuto la possibilità di lavorare in carcere non torna più dietro le sbarre. Al contrario, oltre l’80 per cento dei carcerati che non lavorano durante la detenzione torna a delinquere“: dati e spiegazioni provenienti dall’associazione ‘Made in carcere’ basati sugli ultimi dati del ministero. E’ stata proprio l’associazione a mettere in atto un’iniziativa che ha presto conquistato le cronache: a partire da questa mattina e fino a domenica 17 aprile una mega-borsa realizzata dalle detenute nelle carceri di Trani e Lecce, alta e lunga sei metri per tre metri di larghezza e con una tracolla di otto metri, sarà esposta nel FuoriSalone di Milano, nello Spazio ADI di Via Bramante 42.
“Made in Prison Standing Bag” il nome fornito all’opera: la borsa è realizzata, così come tutti i capi prodotti da Made in carcere, dalle sarte detenute con tessuti recuperati dalle varie aziende sensibili al progetto. La mega borsa è retta da una struttura in alluminio, realizzata da Officine Tamborrino. Il percorso al suo interno evoca il passaggio dal buio della cella al colore del lavoro sino alla luce della riabilitazione. L’iniziativa – è detto in una nota – è dell’associazione ‘Made in Carcere’ ed è stata promossa per dimostrare ‘come la recidiva si riduca grazie al lavoro nei penitenziari’.
Data: 12 Apr 2016
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