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4 minuti e 46 secondi, lunghi un’eternità. Si intitola “Un inseparabile amore” il corto che vede protagonista Diomede, affetto da una grave forma di malattia ereditaria, la Charcot Marie Tooth: l’uomo scrive e dedica la poesia al suo inseparabile amore la Dama Bianca. Il cortometraggio, girato per “FilmAbile”, un concorso di cortometraggi creato da Eurolavoro-Afol Ovest Milano, nasce con l’intento di sensibilizzare le coscienze sul tema della disabilità.
“Charcot è questa dama bianca che abita in lui, vive in lui e che dopo anni si incontra con Diomede in un luogo dell’anima dove entrambi trovano conforto e confronto-spiega la sinossi della pellicola-dove si possono amare e odiare, dove si possono toccare guardarsi negli occhi fino….”. Tema dell’edizione 2016 di FilmAbile è l'”Incontro”, inteso quale manifestazione del contatto-nella sua accezione più ampia-tra modi di vivere, apparentemente differenti, che tuttavia convivono nella consapevolezza e nell’indifferenza.
L’origine del lavoro firmato dal registra salentino Christian Manno e interpretato dallo stesso Stabile con Concita Brunetti nei panni della dama bianca risiede in una poesia composta dallo stesso Manno nel 2004. A investire tempo e risorse nel progetto è stata la Bioglazdocfilm insieme con la Cooperativa Sociale Open e Anyway Accessalent. L’intento? Lo spiega sinteticamente lo stesso Manno: “Vogliamo sensibilizzare quante più persone possibile affinchè si comprenda non solo l’approccio a questa malattia, la Charcot-Marie-Tooth, ma anche come le persone che ne sono affette devono superare ogni giorno numerosi problemi sia esistenziali che sociali”.
Data: 24 Mag 2016
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