Home » Notizie Puglia » News BAT »
L’istituto Jannuzzi di Andria continua ad essere in prima linea per quanto riguarda l’innovazione e la creatività in campo tecnologico.
10 studenti del quarto anno dell’indirizzo di meccanica e meccatronica si sono cimentati in una competizione nazionale, la “NAO Challenge 2020 Arts&Cultures”, un’iniziativa promossa da “Scuola di Robotica”, un’associazione no profit fondata nel 2000 da un gruppo di robotici e studiosi, con lo scopo di aumentare la conoscenza dei giovani nell’impiego consapevole e proficuo della robotica umanoide.
L’oggetto proposto per l’edizione attuale è la valorizzazione dell’arte e della cultura tramite l’impiego di NAO, un umanoide dotato della capacità di svolgere molteplici funzioni: può parlare, sentire, camminare e compiere tante altre azioni.
Le squadre partecipanti hanno dovuto individuare un’idea originale per lo sviluppo del patrimonio artistico e culturale nazionale, affinché si riesca, attraverso lo sviluppo tecnologico, a fondere la bellezza della novità all’immensità della storia.
Proprio per questo il team della scuola di Andria ha scorto in NAO una possibilità di intraprendere un percorso che possa farli crescere sia nelle competenze che nella conoscenza di loro stessi.
La scelta dei ragazzi è ricaduta sullo scontro tra Romani e Cartaginesi, oggi sede di un museo. Il riferimento, naturalmente, è a Canne della Battaglia, oggi ricca di reperti storici il cui solo ingresso nel suo territorio permette di compiere un viaggio nel tempo di oltre 2000 anni fa.
Scopri di più su: Canne della Battaglia, luogo della vittoria sui Romani
L’idea è che il robot sia da supporto alla guida turistica e giocherà con i “piccoli” visitatori del museo con dei quiz. Come premio il robot distribuirà gadget stampati con la stampante 3d.
In questi giorni verrà spedito per un breve periodo il robot direttamente all’Itis “Jannuzzi” e tra il 13 e 14 maggio ci saranno le semifinali nazionali.
Il team è composto da:
Data: 29 Apr 2021
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.