Tutela del grano, a Foggia una nuova realtà associativa

Un gruppo a tutela della qualità di uno dei prodotti fondamentali della nostra terra: si è costituita negli scorsi giorni a Foggia la ‘Granosalus’, l’associazione che ha tra gli obiettivi quelli di valorizzare il grano prodotto in Italia e nella Capitanata, e tutelare il cliente che non conosce con quale tipo di grano viene prodotta la pasta che sta mangiando.

“Granosalus” avrà il compito di guidare il cliente all’acquisto e al consumo

Nel 2015 l’Italia ha importato circa 4,3 milioni di tonnellate di frumento tenero mentre sono 2,3 milioni di tonnellate di grano duro che arrivano dall’estero. In particolare da Canada, Austrialia, Russia e Kazakistan. Importazione che causa una crisi del grano italiano. Ma il grano che importiamo per esempio dal Canada matura artificialmente, con il glifosato, e sviluppa funghi e micotossine che arrivano sulle nostre tavole nella pasta e nella farina che mangiamo.

Invece il grano prodotto in Capitanata matura naturalmente con il sole dei mesi estivi e dunque non contiene funghi o micotossine dannose per la salute umana. Senza contare che i prodotti artificiali che vengono utilizzati per coltivare il grano in Canada sono al bando in Italia. Tra gli obiettivi anche dell’associazione il riconoscimento della Commissione Unica Nazionale per stabilire il prezzo del grano. Uno strumento che potrà garantire il giusto riconoscimento alle produzioni locali.