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Che la Puglia fosse uno dei luoghi turtistici più apprezzati in tutta Italia si era già capito dalla scorsa estate 2018. I dati, ad oggi, sembrano confermare questa tesi: una delle regioni più belle d’Italia sta crescendo dal punto di vista turistico: solo negli ultimi mesi le strutture ricettive hanno avuto un impennata del 6,8%.
Ad aumentare sono stati anche gli arrivi turistici, migliorati del 3%, con un arrivo degli stranieri pari al 6,8%. Soddisfazione da parte della Regione, che ha sottolineato quanto l’aumento sia stato possibile grazie ad un brillante gioco di squadra in cui sono stati investiti all’incirca 14 milioni di euro.
L’incremento non c’è stato solamente per la stagione estiva: la Puglia offre scenari perfetti che possono essere visitati sia in estate che in inverno, senza mai deludere le aspettative di chi la visita.
Oltre alla crescita dei turisti italiani, complici gli aumenti dei voli stranieri degli aereoporti di Bari e Brindisi verso altre 16 destinazioni. Il mare e la montagna non sono gli unici posti da visitare in Puglia: la regione conta un patrimonio artistico e culturale che non si fa mancare assolutamente nulla.
La valorizzazione del territorio ha visto un piano strategico di una spesa di 49 milioni di euro per una programmazione a medio e lungo termine di successo.
L’obiettivo primario è quello di fare innamorare il turista del luogo che andrà a visitare, in modo tale che possa rimanergli un dolce ricordo. In questo progetto sono stati inglobati Russi, Cinesi e Americani: l’importante è che l’accoglienza e l’autenticità del contesto da visitare siano apprezzati.
L’obiettivo per il nuovo anno è quello di valorizzare la Puglia come luogo della terapia: costruendo appositi itinerari in cui sarà possibile conoscere l’enogastonomia con annessa esaltazione delle produzioni tipiche pugliesi a Km0, itinerari storico–culturali e percorsi di trekking, itinerari ciclabili e ippovie.
Data: 19 Dic 2018
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