Turismo e cultura, 50 milioni dalla Giunta per imprese in difficoltà

La Regione Puglia ha approvato 50 milioni di euro per il turismo e la cultura del Tacco d’Italia.

La nuova misura, stabilita nell’ultima seduta della Giunta, è interamente a fondo perduto e intende supportare le piccole e medie imprese pugliesi ad ammortizzare i costi fissi (a partire dal lavoro) che hanno comunque dovuto sostenere nei lunghi mesi di lockdown, a fronte di un crollo della domanda e dei fatturati.

Come specificato all’interno di una nota stampa, di questi fondi, 40 milioni sono destinati al comparto del Turismo e 10 a quello della Cultura.

In particolare, a tutte quelle imprese che, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020 hanno subito una perdita di fatturato compresa tra il 40% e il 100% rispetto al corrispondente periodo del 2019, sarà riconosciuto un contributo incluso tra il 50% e il 90% dei costi fissi effettivamente sostenuti. L’importo, inoltre, sarà proporzionato al numero di Unità Lavorative occupate nel periodo 1° marzo 2019 – 29 febbraio 2020.

Fondo per il Turismo, chi può partecipare

Le imprese che Turismo che potranno partecipare, con contributi compresi tra 20mila e 80mila euro sono:

• alberghi e strutture simili (fino a un massimo di 80mila euro)
• villaggi turistici
• ostelli della gioventù
• affittacamere
• case e appartamenti vacanze
• bed and breakfast
• residence
• campeggi
• aree attrezzate per camper e roulotte (fino a un massimo di 35mila euro)
• agenzie di viaggio e tour operator (fino a un massimo di 20mila euro)

Il 10% della sovvenzione totale, inoltre, sarà erogato solamente a condizione del fatto che il numero di lavoratori che l’impresa ha impiegato nel periodo dal 1° giugno 2020 al 31 maggio 2021 sia uguale o superiore a quello dichiarato in fase di accesso (ovvero quello del periodo che va dal 1° marzo 2019 al 29 febbraio 2020).

Cultura e Creatività, chi può accedere ai contributi

I contributi destinati alle imprese della Cultura e Creatività, sono compresi tra 5mila e 65mila euro e sono destinati alle attività che si occupano di:

• commercio di libri in esercizi specializzati
• commercio al dettaglio di musica e video
• edizione di libri
• produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica di video, programmi tv
• proiezione cinematografica
• attività fotografiche e di fotoreporter
• noleggio di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli
• organizzazione di convegni e fiere
• gestione di strutture artistiche
• rappresentazioni artistiche, di divertimento e parchi tematici
• biblioteche e archivi di musei, di gestione di luoghi e monumenti storici

Le domande potranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma informatica dedicata, a partire dalla data individuata negli avvisi pubblici di prossima pubblicazione.