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Tricase è un borgo molto caratteristico del Basso Salento. La piazza centrale è dominata dalla mole del palazzo Gallone, dimora trecentesca riadattata nei secoli a fastosa residenza ed attualmente sede del municipio. Inizialmente era provvisto di ponte levatoio e vi era una cinta muraria con annesso fossato; il palazzo – castello era provvisto anche di prigioni dove tutt’ora sono visibili le incisioni ed i graffiti fatte sui muri dai prigionieri.
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A pochi metri dal municipio si trova la Chiesa Matrice della Natività di Beata Maria Vergine costruita al termine del ‘500 su di una precedente chiesa fortemente danneggiata dai turchi e dai veneziani. La chiesa è in stile barocco, all’interno conserva suppellettili delle precedenti costruzione come il fonte battesimale e alcune tele del XVI e XVII secolo.
Su piazza Pisanelli si affaccia invece l’apprezzabile Chiesa di San Domenico e Convento Domenicano dei SS. Pietro e Paolo. Uno dei più belli esempi di barocco del basso Salento, fu edificata tra il 1679 e il 1704 sui resti (la distruzione avvenne ad opera dei Turchi) di una prestigiosa biblioteca e una rinomata cattedra di filosofia e teologia.
Sempre nei dintorni della piazza merita una visita la chiesa di San Michele Arcangelo, di chiara costruzione rinascimentale con il portale in stile catalano – durazzesco. L’interno è ad unica navata con volte a stella tipiche del Salento. Molto interessanti l’organo ed il crocifisso posto all’ingresso della chiesa.
Lungo la strada che collega il centro di Tricase a Tricase Porto si incontra una curiosa costruzione a forma ottagonale, la chiesa della Madonna di Costantinopoli conosciuta anche come Chiesa dei Diavoli. La leggenda vuole che la chiesa sia stata costruita dai demoni in una sola notte per via di una scommessa tra il committente, il marchese di San Martino e appunto il diavolo.
Scopri di più su: Tricase, la leggenda della “Chiesa dei Diavoli”
Proseguendo sulla strada verso Tricase Porto, si incontra un monumento naturale, una quercia vallonea conosciuta come Quercia dei Cento Cavalieri. L’albero in questione ha oltre 700 anni ed è il più maestoso monumento arboreo pugliese. L’appellativo “dei cento cavalieri”, lo ha guadagnato grazie al fatto che una leggenda narra che grazie al suo essere rigogliosa, potè dare riparo a Federico II ed a tutta la sua corte
Tricase ha all’incirca 8 km di coste, con spiagge di roccia. Una tappa obbligata è la piscina naturale in località Marina Serra, un’insenatura di arenaria con acqua cristallina, nei pressi della piscina si trova anche la Grotta del Monaco. Unico accorgimento, meglio avere a disposizione delle scarpette piuttosto che infradito o ciabattine dato che le rocce sono appuntite e taglienti.
A settembre Tricase ospita il Salento International Film Festival, una delle più importanti kermesse cinematografiche in Puglia.
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Una tabella riepilogativa dei principali luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico.
In questa mappa navigabile puoi vedere dove si trova Tricase.
Puoi ingrandire o rimpicciolire la cartina per capire dove sono ubicati i luoghi da visitare e capire come raggiungerli facilmente.
Ecco come raggiungere Tricase comodamente con i principali mezzi di trasporto disponibili.