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Quella che vi stiamo per raccontare è una storia che parla di umanità, di amore per il prossimo e di coraggio. Una novantenne pugliese ha infatti deciso alla sua morte di donare i propri organi, un gesto che ha consentito di salvare due vite. Gli organi sono stati prelevati nell’ospedale di Casarano, in provincia di Lecce: i reni della donna sono stati trapiantati su un 70enne al Policlinico di Bari, mentre il fegato è stato trapiantato su una donna di mezza età.
Un intervento che ha il sapore dello straordinario, essendo la prima volta che si realizza un intervento del genere in Italia e forse anche in Europa, con l’utilizzo di organi provenienti da una donatrice così anziana. La buona riuscita di questo incredibile intervento è stata dettata con molta probabilità dall’ottimo stato di salute degli stessi organi della donna, grazie ad uno stile di vita corretto della donatrice.
«È il primo intervento di questo genere che si realizza in Italia e probabilmente in Europa con i reni di una donatrice così anziana. La donazione ha dato la possibilità al ricevente dei due reni, un uomo di settant’anni, di migliorare la qualità della propria vita», così si è espresso il professor Michele Battaglia, primario del reparto di Urologia che con la sua equipe ha eseguito lo stesso trapianto. Per quanto concerne il fegato invece è stato trapiantato ad una donna di età media in condizioni di salute piuttosto critiche, con intervento eseguito dal professor Luigi Lupo e dalla sua equipe della clinica di Chirurgia. Un trapianto che, come ha spiegato lo stesso professore, ha salvato la vita alla paziente che già dal decorso post operatorio è riuscita a riprendere le consuete funzionalità epatiche.
Data: 26 Ott 2017
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