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Tra i luoghi più suggestivi e tra le cose assolutamente da vedere di Otranto rientra anche la sua Torre Matta, un’antica costruzione la cui scoperta risale a pochi anni fa.
Sepolta per 500 anni in un bastione del castello di Otranto e ora riemersa in tutta la sua naturale bellezza, Torre Matta è considerata uno degli edifici più particolari della città.
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Costruita dopo l’attacco turco del 1480, quando l’intera cortina muraria di epoca medievale fu devastata e rasa al suolo, la torre è collocata nella parte di bastione che volge verso il mare, presente sul lato sud della cortina e prospiciente al porto.
La sua collocazione, posta in uno dei punti più belli della città, è stata oggetto di due diverse fasi: durante la prima, quella di rinnovamento, furono utilizzate delle torri cilindriche (rondelle), mentre nella seconda le strutture furono trasformate in vere e proprie casematte e l’originaria rondella venne sostituita dal puntone più efficace nella logica del tiro difensivo di tipo radente. Dopo numerosi episodi, infatti, ci si rese conto ci come la forma circolare avesse un punto debole, che era proprio da ritrovare nella generatrice mediana della torre.
Fu proprio questo il caso della Torre Matta che fu poi inglobata all’interno di un bastione quadrangolare del ‘500, al fine di migliorare l’efficienza balistica di tutto il sistema difensivo.
Oggi utilizzata per ospitare mostre, convegni e incontri molto spesso svolti in sinergia con il vicino castello aragonese, la Torre Matta si presenta dal suo esterno con una porta di accesso originaria, al cui vano superiore si accede direttamente in un ambiente di tutta altezza, che rappresenta oggi la chiusura della cortina muraria attorno alla torre cilindrica originaria, della quale sono ancora presenti dei bellissimi beccatelli decorativi con motivi tipici dell’epoca.
Foto: francescogiannotta (Instagram)
Data: 29 Apr 2021
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Città meravigliosa, come i suoi abitanti
Nel Salento io ci tornerei ogni anno La Puglia è la regione che conosco di più dopo il mio Veneto
Ciao
Angelo