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La Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto ha contribuito ad aiutare alcune associazioni locali alla tutela delle sue coste, aprendo e concludendo il mese di agosto con importanti interventi.
Se i primi a scendere in campo sono stati gli sportivi dell’Apnea Energy di Fasano, che hanno ripulito i fondali della Riserva senza l’impiego di attrezzatura e mezzi, a chiusura si sono mobilitati i soci delle sezioni di San Vito dei Normanni e Carovigno della Lega Navale e i volontari della condotta Slow Food Alto Salento.
Per l’occasione famiglie intere e gruppi di amici hanno raggiunto l’area protetta e, con il supporto del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, hanno mosso verso gli isolotti della torre aragonese, nella zona A, la Riserva integrale. È stato proprio in questo punto che sono stati rimossi tutti i rifiuti portati dal mare.
Grandi quantitativi di rifiuti, grazie all’azione dei volontari, hanno definitivamente abbandonato la Riserva. L’augurio, naturalmente, è che il loro impegno possa essere imitato da tutti coloro che frequentano Torre Guaceto.
Nell’area protetta, la pulizia spiagge, competenza dei due Comuni di pertinenza, viene svolta ogni giorno, a mano e all’alba, per non danneggiare gli habitat presenti. Ma basta qualche onda, purtroppo, per portare nuovi rifiuti sulle spiagge.
Il fenomeno dell’abbandono da parte degli utenti dell’area protetta è ormai quasi del tutto stato eliminato grazie agli anni dedicati alla sensibilizzazione dal Consorzio di Gestione. Ma è urgente più che mai che tutti inizino a produrre meno rifiuti e a conferirli dopo averli differenziati.
Il mondo, così come Torre Guaceto, non può scomparire schiacciato dai cumuli di rifiuti. Visto il contesto, si coglie a pieno l’importanza dell’attività svolta dai volontari di Apnea Energy, Lega navale e Slow Food.
Per questi motivi il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Corrado Tarantino ha ringraziato questi gruppi per aver scelto di dedicarsi alla Riserva, aggiungendo che se tutti dedicassero un giorno a settimana alla tutela dell’ambiente, si potrebbero realmente cambiare le sorti del mare.
Data: 31 Ago 2020
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