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Torre Guaceto mette le ali. No, non si tratta della replica in salsa pugliese di un più che noto spot pubblicitario, ma dell’effetto della manifestazione che ha coinvolto l’oasi naturale in provincia di Brindisi. Come avviene ormai da diversi anni a questa parte, anche questa volta la Riserva ha festeggiato la giornata delle Oasi WWF, ricorrenza che l’associazione ambientalista dedica all’apertura al pubblico dei luoghi protetti gestiti in modo autonomo o all’interno di enti consortili, come nel caso di Torre Guaceto.
L’edizione 2017 è stata organizzata in coordinamento con in referenti del WWF di Brindisi: sul tavolo diverse attività legate da un filo rosso. L’intento di riconnettere adulti e natura e di permettere al tempo stesso ai più piccoli di conoscere l’immenso patrimonio naturalistico dell’area protetta ha guidato la giornata, che ha messo in mostra il suo acme emotivo quando sono stati liberati in cielo tre uccelli, animali che hanno potuto trovare la libertà a Torre Guaceto grazie all’importante lavoro svolto dall’Osservatorio Faunistico della Regione Puglia e dai professionisti del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari.
Il primo a riprendere il volo è stato un gabbiano reale femmina, recuperato in serie difficoltà a fine 2016 a causa di una sindrome tossica. Il secondo, un giovane maschio grillaio recuperato qualche mese addietro con una brutta infezione alla bocca da tricomonas, problematica che avrebbe potuto indurne la morte. Infine, a essere liberata è stata una poiana soccorsa a novembre, in pieno periodo di caccia, con un’ala fratturata da un colpo di arma da fuoco. La loro liberazione è stata accompagnata dai racconti di Antonio Camarda, professore del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari che ha raccontato ai più piccoli le storie del gabbiano, del grillaio e della poiana: sono stati loro, come raccontano gli scatti fotografici di Giuseppe Lanotte, i veri protagonisti di giornata.
Data: 23 Mag 2017
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