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Le bellezze di Torre Guaceto sono state riconosciute e premiate da uno dei più importanti enti impegnati a livello mondiale nella conservazione degli ambienti marini, il Marine Conservation Institute.
La Riserva Naturale Protetta in provincia di Brindisi ha ottenuto il Blue Park Award, un premio assegnato per la prima volta in Italia e riconosciuto agli alti livelli di protezione dell’ecosistema marino raggiunti dal Consorzio che ha in gestione Torre Guaceto.
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Come riportato in una nota stampa dell’Ente, il riconoscimento del valore dell’Area Marina Protetta è stato ufficializzato durante la conferenza sull’Oceano che si è tenuta a Oslo, in Norvegia, dopo alcuni mesi di rigorosa revisione da parte del Marine Conservation Institute e del suo Consiglio scientifico Internazionale.
Torre Guaceto, dunque, è entrato a far parte delle 16 aree protette sparse per il mondo. Oltre alla riserva brindisina, sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento anche l’atollo di Aldabra, Oceano Indiano, l’Arnavon community marine park, Isole Salomone, l’AMP delle Isole del Canale del Nord, California, il Parque Nacional Isla del Coco, Costa Rica, la Reserva Marina de Galápagos, Ecuador.
Come ha dichiarato il presidente del Marine Conservation Institute, Lance Morgan, l’obiettivo è quello di riuscire a proteggere entro il 2030 il 30% delle aree più importanti dell’oceano. I Blue Park Awards, dopotutto, sono stati istituiti proprio per incoraggiare i governi a salvaguardare la fauna marina, proteggere gli habitat critici e promuovere la resistenza ai cambiamenti climatici oltre che a garantire la bellezze degli oceani.
Ciò che ha spinto il comitato scientifico a premiare la Riserva di Torre Guaceto ha riguardato l’impegno profuso del Consorzio, seriamente interessato alla protezione del mare per tutte le generazioni future. All’interno dell’Area, dopotutto, sono presenti numerosi habitat da tutelare, come ad esempio le praterie di farenogame marine (Posidonia oceanica) e le formazioni coralline mediterranee. A queste si aggiungono le spiagge dell’area protetta, caratterizzate da dune incontaminate alte 10 metri e da numerose specie di avifauna che la popolano (basti citare il gabbiano corso).
Data: 26 Ott 2019
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