Foggia: Concerto per la Pace
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Toquinho e l’Orchestra di Bari in “Concerto per la Pace” a Foggia

Concerto per la Pace
Evento
Concerto per la Pace
Località
Foggia (FG) - Piazza Cesare Battisti
Data/periodo
22 lug 2017
Orario
ore 21:00
Ingresso
gratuito

Immancabile evento dell’estate foggiana, sabato 22 luglio in piazza Cesare Battisti si rinnova l’appuntamento con il “Concerto per la Pace” dedicato alla memoria delle vittime dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e che, quest’anno, vedrà come protagonista il grande Toquinho accompagnato dall’Orchestra Metropolitana di Bari.

Il celebre chitarrista e cantautore brasiliano vanta tuttavia origini italiane: il nonno paterno era infatti nativo di Toro mentre la nonna paterna era nata in Calabria; i nonni materni venivano invece da Mantova.
Nato con il nome di Antonio Pecci Filho, da piccolo era chiamato da tutti Toninho e fu proprio la madre a “battezzarlo” con il vezzeggiativo Toquinho, dopo averlo visto accennare a lievi passi di danza. Cresciuto nel clima musicale degli anni Cinquanta in cui fiorivano le sperimentazioni del pianista Johnny Alf e dei cantanti Dick Farney e Lúcio Alves, ha imparato a suonare la chitarra sotto la guida del virtuoso strumentista e compositore Paulinho Nogueira e, alla soglia dei vent’anni, decise di intraprendere la carriera musicale dopo aver conosciuto Chico Buarque de Hollanda.

Risale agli anni Sessanta il suo esordio come compositore, scrivendo Lua Cheja, che gli permise di venire a contatto con l’ambiente artistico e intellettuale che si era radunato a Rio de Janeiro, dove ebbe occasione di crescere culturalmente e musicalmente grazie alle collaborazioni con gli artisti che qualche anno prima avevano dato vita al sound innovativo. Tuttavia, l’incontro che ha indubbiamente segnato la sua carriera è stato quello con il poeta Vinicius de Moraes, nel 1969, con cui inaugurò un sodalizio artistico di lunga durata. Le pesanti conseguenze del colpo di Stato militare che limitava la libertà di espressione lo costrinsero ad allontanarsi dalla sua terra natale e ad approdare in Italia che, nel tempo, divenne la sua seconda patria. È stato proprio il Bel Paese ad offrirgli l’opportunità di lavorare al fianco di artisti di un certo calibro quali Sergio Endrigo e Sergio Bardotti e di registrare le popolari incisioni con il poeta brasiliano Vinicius e Ornella Vanoni.

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