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Il terremoto che ha colpito questa notte la vicina Albania ha provocato numerosi danni.
La scossa, di magnitudo 6.5 e con epicentro tra Shijak e Durazzo, ha colpito principalmente quest’ultima città. Oltre alla prima scossa delle 3.54 (ora italiana) ce ne sono state altre alle 4.03 di magnitudo 5.3 e una alle 7.05 di magnitudo 5.4. In totale le scosse di assestamento sono state circa un centinaio. L’ultima intorno alle 14, di magnitudo 5, con epicentro vicino a Durazzo. Nonostante l‘iniziale bilancio della tragedia parli di 15 morti e 600 feriti, molto probabilmente questo numero è destinato ad aumentare. Le operazioni di soccorso hanno permesso di salvare una 50ina di persone che sono state tratte in salvo dalle macerie di alcuni palazzi e delle abitazioni crollate.
In queste ore, così come annunciato dal presidente del Comitato per la Protezione Civile della Puglia, Ruggiero Mennea, stanno partendo alcuni soccorsi da Bari e Brindisi verso l’Albania. Per un quadro completo della situazione bisognerà attendere l’arrivo dei pugliesi nelle zone colpite dal terremoto. Circa 20 vigili del fuoco con attrezzature a supporto dei soccorritori sono partite dal porto di Brindisi a bordo della nave militare Dattilo, mentre un elicottero con dirigenti della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco pugliesi è partito da Bari.
Come ha riferito Mennea, le richieste dall’Albania riguardano specialmente dei presidi medici avanzati e degli ospedali da campo, che, sempre stando alle parole del presidente “Sono già a lavoro per renderli reperibili”.
Altri soccorritori, inoltre, partiranno questa sera da Bari a bordo di un traghetto di linea, per predisporre dei campi di assistenza. Solamente alla Puglia, infatti, sono stati richiesti due moduli da 250 posti.
La conferma di quanto annunciato da Mennea è arrivata anche dal Premier Giuseppe Conte, il quale ha twittato che «L’Italia è vicina all’amico popolo albanese, duramente colpito dal terremoto. All’alba ho sentito il Premier Edi Rama e ho subito disposto l’invio di uomini e mezzi di soccorso. Squadre di emergenza dei Vigili del Fuoco, personale del Dipartimento Protezione Civile e della Croce Rossa, stanno partendo in queste ore».
Data: 26 Nov 2019
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