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“Il Sud che parla”. Questo lo slogan scelto per la nuova edizione del Terravecchia Festival a Pietramontecorvino, in programma dal 28 al 30 settembre 2018. L’associazione Terravecchia in Folk, in collaborazione con la Pro Loco di Pietramontecorvino e il patrocinio dell’Amministrazione comunale, ha messo in moto la macchina organizzativa dell’evento, una doppia rassegna scandita da concerti, interviste e presentazione di libri.
Il primo appuntamento, venerdì 28 settembre alle ore 19, prevede l’apertura del “Salotto di paglia” a Port’Alta e l’intervista con Gnut condotta da Franco Salcuni. Il cantautore partenopeo si esibirà in serata, alle 21.30, preceduto da Domenico Carducci, vincitore del Premio della critica “Mia Martini” a Sanremo 2008 come autore e interprete nel progetto Frank Head con il brano “Para para ra ra”.
Sabato 29 sarà la volta di Raffaele Vescera che presenterà il suo libro “Il barone contro” alle ore 19. A seguire, Raffaele Iannantuono intervisterà i Tarantula Garganica, mentre alle 21.30 il gruppo di musica popolare calcherà il palcoscenico per rendere omaggio agli “sciamboli”, antiche poesie in rima con cui, anticamente, le donne raccontavano gioie e dolori della loro vita, facendosi dondolare sulle altalene.
Pino Aprile, giornalista e scrittore pugliese, già vicedirettore di Oggi e direttore di Gente, è atteso nella giornata di domenica 30 settembre, alle ore 19, in un’intervista condotta da Raffaele Vescera. Il momento musicale sarà affidato invece alla profonda voce di Maldestro, una delle rivelazioni di Sanremo Giovani 2017, che sarà poi intervistato da Andrea Lamarucciola.
A quattro anni dall’ultima edizione, Terravecchia Festival torna in Capitanata, grazie all’impegno dell’associazione Terravecchia in Folk che, attraverso musica, cultura e incontri, offrirà al territorio un’ennesima occasione di promozione turistica. Sarà questa un’opportunità per restituire luce al dibattito sullo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia e all’area del Mediterraneo, con iniziative e artisti mai banali.