Taranto riqualifica i suoi 30 ipogei con 2 milioni di euro per gli interventi

Nella città di Taranto si procederà al restauro e alla riqualificazione dei 30 ipogei, per un intervento complessivo del valore di 2 milioni di euro, di cui 260mila investiti per la sola progettazione. Il comune di Taranto, città dei due mari, ha ricevuto il finanziamento del valore di 260mila euro per coprire quelli che saranno i costi di progettazione per riuscire nella riqualificazione di tutta l’area della rete degli ipogei nell’Isola Madre.

L’amministrazione civica ha risposto alle indicazioni presenti nello specifico avviso pubblico a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che sta selezionando proposte utili per attuare il programma intitolato Magna Grecia.

La dotazione complessiva di cui la città dei due mari sarà beneficiaria per ristrutturare e riqualificare gli ipogei, ha un valore attestato attorno agli 1,2 milioni di euro, che andranno suddivisi tra quelle che verranno ritenute le quattro migliori proposte di progetto. Al Palazzo di città è stata spiegata l’entità dell’avviso in una nota. Ci si rivolge in particolare a quelli che sono i territori coinvolti nella linea programmatica, per fornire un utile strumento a livello finanziario che possa accompagnare la progettazione di tutti quelli che possono essere gli interventi per riqualificare le migliori risorse culturali disponibili.

La città di Taranto ha deciso così di dare spazio agli interventi di riqualificazione dei 30 ipogei di cui è dotata, con un intervento di recupero e riqualificazione, che verrà rimodulato in base alle esigenze di ogni singolo insediamento, per un totale di 2 milioni di euro con dei costi progettuali stimati intorno ai 260mila euro. La rete di ipogei, nel cuore dell’Isola Madre, come ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci, necessita urgenti interventi per una riqualificazione a livello pratico che consenta una completa fruizione ai visitatori che si spera siano sempre di più.

L’intervento ha una sua grande congruenza se si considera la qualità degli attrattori che hanno favorito e definito il successo di Matera, divenuta capitale della cultura italiana per il 2019.