Ricetta: Taralli caserecci
Antipasti pugliesi

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A tarallucci e vino: la ricetta pugliese dei taralli caserecci

Taralli caserecci

Indice [ ]

  1. Presentazione della ricetta
  2. Caratteristiche della ricetta
  3. Ingredienti della ricetta
  4. Spiegazione della ricetta
  5. Commenti
  6. Altre ricette tipiche
presentazione ricetta

Presentazione

I taralli sono un prodotto di origine pugliese, per essere più precisi della provincia di Bari.

Oggi la loro fama è giunta in tutto il mondo grazie all’esportazione internazionale e alla distribuzione moderna del prodotto confezionato.

Ma qui in Puglia c’è ancora chi si diletta nell’arte tradizionale di produrli a mano, in casa o nei negozi della piccola distribuzione specializzati nella produzione di pane e derivati, i tradizionali panifici, che utilizzano ancora le tecniche originarie di cottura conservando i sapori e gli odori della tradizione.

Taralli caserecci
Porzioni
N.D.
Difficoltà
media
Costo
basso
Calorie (per porz.)
250 calorie
Grassi (per porz.)
1.5 grammi
Preparazione
25 minuti
Cottura
1 ora e 10 minuti
Tempo totale
1 ora e 10 minuti
ingredienti ricetta

Ingredienti per la ricetta

  • Farina di grano tenero
  • Olio d’oliva
  • Vino bianco
  • Spezie o aromi a piacere (semi di finocchio selvatico, pepe, sesamo, cipolla, ecc...)
preparazione ricetta

Preparazione Taralli caserecci


I taralli si ottengono impastando con mani esperte la farina di grano tenero insieme a dell’acqua salata, olio rigorosamente extravergine di oliva che determina fortemente il sapore del prodotto finito, e vino bianco secco, perché no, di un buon vitigno pugliese!

La pasta viene fatta riposare per circa 20 minuti prima di staccare i pezzi che vengono tirati e allungati di circa 15 cm e poi uniti all'estremità affinché sia possibile chiuderli ad anello.
Vengono poi prima bolliti in pentola e ritirati con una schiumarola appena salgono a galla, sistemati su un panno, uno accanto all’altro, ad asciugare per qualche minuto, poi adagiati in una teglia da forno oleata, senza farli toccare l’uno con l’altro.
Così distribuiti vanno infornati a 200°, e fatti cuocere per circa 40 minuti fino a quando non assumono un colore marroncino chiaro.
Se si preferisce si può apportare l’aggiunta di semi di finocchio o di altre spezie e aromi.

E’ bene conservare il prezioso risultato in luogo fresco e asciutto e consumarlo come spuntino o come immancabile stuzzichino per antipasti e aperitivi.

Nello spirito del detto popolare è d’obbligo consigliare di gustare la croccantezza di questo prodotto con un bel bicchiere di vino rosso morbido e corposo.

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