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Proprio questa mattina circa 200 studenti delle scuole superiori di alcune città italiane come Bari, Perugia, Trieste e Nova Gorica, esploreranno i segreti dell’universo direttamente dalle Università delle proprie città nel corso della seconda edizione delle Masterclass di Fermi, il satellite della Nasa che quest’anno festeggia i suoi dieci anni di attività in orbita. Il progetto dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) si rivolge infatti alle scuole e favorisce l’avvicinamento dei ragazzi al mondo della ricerca avanzata.
Il satellite Fermi è stato creato per lo studio della radiazione gamma ad alta ed altissima energia, e nasce da una collaborazione internazionale nella quale è coinvolta anche l’Italia, con l’Infn, con l’Asi, l’Agenzia Spaziale Italiana e con l’Inaf, l’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Nel corso di questa speciale mattinata di studio, gli alunni avranno la possibilità di partecipare a lezioni e seminari introduttivi approfondendo gli stessi esperimenti di Fermi e studieranno argomenti di fisica e di astroparticelle. Nel corso del pomeriggio si passerà alle esercitazioni al computer utilizzando dati veri del Fermi. I giovani esploreranno le caratteristiche di alcuni lampi di raggi gamma, esplosioni potentissime mai osservate in altre galassie. Al termine della giornata è prevista una videoconferenza e i ragazzi potranno porre domande dirette agli scienziati in collegamento dagli Usa.
Alcune recenti osservazioni di Fermi, LIGO e Virgo, oltre che di una vastissima rete di telescopi astronomici, hanno scoperto una correlazione tra raggi gamma e onde gravitazionali. Così saranno proprio alcuni giovani studenti che, guidati dai ricercatori, si cimenteranno con avanzate tecniche di analisi per riuscire ad individuare tali esplosioni nel cielo e per studiarne le caratteristiche in quanto ad evoluzione temporale ed energia sprigionata. Al fine di questa speciale giornata di studio tutte le classi italiane si collegheranno in videoconferenza discutendo i risultati emersi dalle esercitazioni, come accade in una vera cooperazione di ricerca internazionale.
Data: 5 Apr 2018
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