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A Lecce sono due studenti quattordicenni a dare l’avvio, promettono, ad una piccola rivoluzione, gettando le basi per una startup dedicata all’ambito della formazione. Una società nata per caso dove a giocare il ruolo di deus ex machina è stato il comune professore d’informatica dei due ragazzi e la scuola superiore, la stessa per entrambi, il Galilei-Costa.
I due studenti, Giulio Raganato, di Copertino, a 19 km dal capoluogo, e Francesco Tortorelli, della stessa città di Lecce, hanno entrambi scelto la stessa scuola superiore per via del suo percorso formativo particolarmente innovativo che da oltre quindici anni, tra le varie materie previste, insegna anche discipline non propriamente tali, come “creatività”, “innovazione”, “cambiamento” e incentiva e specializza gli alunni nell’ideazione e gestione di micro imprese innovative, le cosiddette startup.
I due ragazzi fino a poco tempo fa non si conoscevano neppure, sebbene avessero in comune la passione per l’innovazione e il desiderio di realizzare qualcosa che lasciasse il segno. Capitati in due sezioni differenti, hanno entrambi incalzato sin da subito il loro professore di informatica, referente per le startup, con idee e proposte. È stata dell’insegnante l’idea di farli conoscere e collaborare, stimolandoli a realizzare insieme quello che poteva essere il progetto più idoneo da portare avanti, sia per quanto concerne la fattibilità (con le loro giovani competenze informatiche) che per il possibile o potenziale “successo” economico sul mercato. Giulio e Francesco, appena conosciuti, hanno subito partorito una serie di idee di cui una promettono essere quella vincente: partiti da una reale esigenza da parte di uno dei genitori, hanno scoperto che un certo servizio non esisteva ancora sul web e hanno quindi deciso di essere loro a realizzarlo, con una mentalità imprenditoriale già adulta tipica di chi propone una prima startup.
Ad ora su quale sia il progetto in fase di sviluppo è mantenuto il massimo riserbo, si sa solo che opererà nel campo della formazione. Ancora in beta-test, sperimentale, è solo questione di tempo prima di scoprire quale sia la nuova impresa che, promettono i ragazzi, dovrebbe rivoluzionare l’ambiente delle scuole locali. Inizialmente le province su cui si concentrerà l’iniziativa saranno Lecce, Brindisi e Taranto, terreni di prova prima di allargarsi al suolo nazionale. Il merito di questa startup è dei ragazzi, ma anche degli insegnamenti innovativi della scuola Galilei-Costa, che ha fatto dell’innovazione la sua bandiera.
Data: 29 Mar 2018
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