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Stand Live Comedy arriva in Puglia con due appuntamenti imperdibili, che si terranno entrambi ad aprile.
Il primo dei due show che verrà rappresentato sarà quello di Daniele Fabbri. “Fascisti su Tinder”, questo il nome dello spettacolo, sarà rappresentato il prossimo 18 aprile, mentre Giorgio Montanini si esibirà, sempre a Monteroni di Lecce il 24 dello stesso mese, con “Quando stavo da nessuna parte“.
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Daniele Fabbri con il suo “Fascisti su Tinder” racconterà del conflitto di un 35enne che, una volta lasciatosi, è indeciso su come procedere nella sua vita: sarà meglio proseguire nella fase adulta o tornare adolescente, destreggiandosi tra serie tv, relazioni occasionali e spensieratezza?
Classe 82, Daniele Fabbri può essere considerato come un vero e proprio pioniere della Stand up comedy, in quanto lo stesso lavora da oltre 10 anni con la satira e comicità in tutte le loro forme. L’intento del comico è quello di divertire il suo pubblico attraverso delle frasi sbagliate pronunciate in un momento altrettanto errato. In realtà le sue affermazioni nascondono una sottilissima ironia. Ironia che si può cogliere nel nome stesso dato allo spettacolo.
L’app Tinder, da sito di incontri verrà trasformato all’interno dello spettacolo in un nuovo social nel quale pubblicare foto di tramonti e citazioni di Baudelaire.
SERATA DEL 18 APRILE ANNULLATA
Il secondo imperdibile appuntamento con la Stand-up comedy e con l’ironia di Giorgio Montanini sarà il 24 aprile.
Il monologo satirico “Quando stavo da nessuna parte” è una sorta di endovena adrenalitica che tenta di scuotere gli spettatori dal sonno profondo. Attraverso le sue parole Montanini intende far riflettere sul modo in cui è possibile mascherare la schiavitù di fatto a cui si è sottoposti oggi. La soluzione a questo quesito potrebbe essere quello di donare l’illusione di vivere in una società di plastica, in cui concedere a tutti quanti la possibilità di esprimersi liberamente e nella quale sfogare la creatività e sfamare l’ego.
Tante sono anche le imposizioni culturali e di stato che fanno rigare dritto la massa informe degli schiavi, convinti erroneamente di essere liberi e cool. Un’altra convinzione che mette definitivamente il lucchetto alla ragione è la legge che non si basa sul ragionamento, bensì sulla capacità di credere senza capire.
L’ironia sottile in grado di portare inesorabilmente alla riflessione sulla società moderna di Daniele Fabbri e Giorgio Montanini è pronta per divertire gli spettatori di Monteroni di Lecce rispettivamente i prossimi 18 e 24 aprile.
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