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Il Salento è la cornice scelta dalla Lamborghini Automobili per presentare al grande pubblico il nuovo modello Huracán Performante Spyder in occasione dell’ultimo Salone di Ginevra. Uno spot all’avanguardia dove il panorama del leccese accompagna le alte velocità della neonata creazione della casa di Sant’Agata Bolognese, dal lungomare che lega Otranto e Porto Badisco all’elegante Palazzo Marchesale di Bodrugno.
Un sodalizio inedito tra il classico e il moderno, tra la natura e la tecnologia dove il contrasto è evidente e risalta entrambe le parti. Il blu elettrico della vettura è come un’improvvisa apparizione sullo sfondo del duomo di Lecce, il cui fascino lo rende co-protagonista e palco perfetto. Quello realizzato dalla casa emiliana è quindi uno spot anche per il Salento, presentato esattamente dove la tecnologia la fa da padrona, al Salone di Ginevra.
Quelle pugliesi sono location selezionate che negli ultimi tempi sono state scoperte dal mondo automobilistico per il loro fascino e le loro possibilità, non un caso che poco tempo fa proprio la casa Ferrari abbia scelto la provincia di Bari per presentare la sua ultima creazione “Portofino”.
Con la neonata Huracán Performante Spyder la Lamborghini prende il meglio di tutto ciò che hanno sempre offerto i modelli Huracán combinandoli con uno stile più sportivo e più vicino al fascino della guida estiva dei modelli cabrio. Il tetto in tela della Spyder impiega non più di 17 secondi per aprirsi, permettendo a chi è a bordo di godere appieno dei suoni del motore V10 aspirato con 5.2 di cilindrata e 640 cavalli di potenza su quattro ruote motrici.
Il nuovo modello decappottabile promette una comunione completa con asfalto e aria, il tutto accompagnato dalla melodia inconfondibile di un motore Lamborghini capace di passare dagli 0 ai 100 chilometri orari in 3,1 secondi e 9,3 secondi per arrivare a 200. La possibilità di fondersi completamente con la bellezza che circonda l’autovettura spiega come mai sia stato scelto il Salento per lo spot promozionale di questa nuova opera d’arte ingegneristica, disponibile al pubblico per un prezzo indicativo di 220mila euro.
Data: 8 Mar 2018
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