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Comincia a prendere forma la flotta che il 7 giugno darà il via alla XXXII edizione della Regata Internazionale Brindisi-Corfù, nota per essere la più celebre competizione d’altura dell’Adriatico che dal Salento approderà al porticciolo di Kassiopi, per un totale di 109 miglia.
«É un grande evento sportivo che recupera anche le radici storiche del territorio e che vuole evidenziare sempre più la sua forte valenza turistica» ha dichiarato Teo Titi, presidente del Circolo della Vela Brindisi.
Ricco il programma degli eventi e delle iniziative collaterali in programma dal 3 al 9 giugno, cui si aggiunge il concorso video-fotografico riservato agli equipaggi, invitati a immortalare con delle foto e/o realizzare video degli avvistamenti di cetacei, tartarughe, banchi di meduse, ma anche scie o isole di rifiuti e plastica, e ad inviare il tutto, corredato dalla relativa scheda compilata, e dai dati dell’avvistatore, all’indirizzo mail divisionevela@marevivo.it. Tutti i dati raccolti dai ricercatori-velisti saranno infatti elaborati e consegnati a vari organismi nazionali ed internazionali, così da contribuire ad integrare le conoscenze su questi argomenti e a sostenere specifiche misure di conservazione o di riduzione delle forme di degrado e inquinamento.
Molte le novità previste tra cui un convegno organizzato dalla Società di Storia Patria per la Puglia dal titolo “via Francigena del mare”, in programma il 5 giugno nella sala conferenze di Palazzo Granafei Nervegna, volto a ricostruire la traversata medievale che vedeva i pellegrini provenienti da Canterbury imbarcarsi a Brindisi per raggiungere la Terra Santa.
Inoltre, è prevista il 3 giugno l’inaugurazione di “Vinibus Terrae”, il villaggio enogastronomico delle eccellenze pugliesi che occuperà il lungomare Regina Margherita fino al 6 giugno.
Imperdibile, nella serata del 6 giugno, la consueta cerimonia di presentazione degli equipaggi, ai piedi della scalinata Virgiliana, mentre a Corfù avranno luogo la cerimonia di premiazione e il party di chiusura della manifestazione.
OLTRE TRENT’ANNI DI STORIA
La “Regata Internazionale Brindisi-Corfù” nasce nel 1986. Per i primi due anni la competizione è limitata alle imbarcazioni brindisine. Già dal terzo anno, però, si vede la partecipazione delle agguerrite imbarcazioni corfiote che farà nascere una collaborazione fra le due sponde dell’Adriatico Ionio, tuttora in auge.
Con l’andar degli anni la partecipazione si allarga, da un lato a tutta la Puglia e dall’altro ai circoli rivieraschi greci dello Ionio e nel 1995 compaiono le prime imbarcazioni di Serbia e Montenegro.
Grazie ai riconoscimenti ricevuti anno dopo anno, la fama della Regata si estende oltre i confini di Italia e Grecia portando la partecipazione ad aumentare in maniera esponenziale.
Nel 2003 la Federazione Italiana Vela inserisce la manifestazione fra le prove che costituiscono il “Campionato Italiano Offshore” e, dal 2012, ciascuna imbarcazione viene equipaggiata con un rilevatore satellitare che permette di seguire la regata in tempo reale sia da bordo dell’imbarcazione che da casa, fattore che ne aumenta il grado di sicurezza.
