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La penisola salentina può presentare una serie di panorami sempre differenti, vetrina di ambienti tutti diversi tra loro che sanno coinvolgere anche il più raffinato dei turisti. Ogni viaggiatore qui avrà modo di trovare la location vacanziera più adatta alle sue esigenze, e percorrendone le litoranee sarà possibile ammirare aree inesplorate e attrezzate, perfette per i propri gusti. Chi è in vacanza con la propria famiglia, soprattutto, o coloro che vogliono sentirsi liberi di correre sul bagnasciuga, di addentrarsi senza problemi in acqua, preferiranno una spiaggia sabbiosa, che nel Salento va cercata con cura.
Location marittima ritenuta da molti, semplificando, la spiaggia della città di Lecce, San Cataldo è posta sulla costa a 11 chilometri dal capoluogo di provincia, in direzione est. Il suo litorale si estende per chilometri alternando strutture con tutti i comfort a zone più selvagge, come Torre Rinalda e Torre Chianca, dove è sito il bacino dell’Idume, fiume sotterraneo che scorre attraverso le fondamenta del comune leccese. La spiaggia sabbiosa del territorio è sempre stata frequentata da pescatori e turisti che ricercano aree tranquille e non particolarmente frequentate.
Scogli e sabbia convivono lungo la tratta marittima di Melendugno, a partire da San Foca dove lo scoglio dell’Otto sorveglia una bianca caletta. Proseguendo lungo il cammino, e superata la formazione rocciosa dove è sita la frequentatissima Grotta della Poesia, si giunge a Torre dell’Orso, spiaggia sabbiosa da cui sorgono le due sorelle, due imponenti faraglioni in calcare perlaceo.
La Baia dei Turchi, luogo dove si pensa siano sbarcati i predoni secoli or sono, ne 1480, è a otto chilometri direzione nord da Otranto, ed è ritenuto uno dei punti più incontaminati di tutto il Salento. Alle spalle della spiaggia vi è solo un’immensa pineta, accompagnata da una ricca fauna che ancora vive selvaggia nella macchia mediterranea. La sua spiaggia sabbiosa è chiara, le sue acque limpide, con sparute scogliere.
Ben 14 chilometri di spiaggia sabbiosa delineano il lungomare di Ugento, da Lido Marini a Mancaversa, capace di alternare aree libere ad attrezzate, tra dune chiarissime e piccoli scogli, il tutto nell’assoluto rispetto di una natura incontaminata e trattata qui come un gioiello prezioso, rivelando un mare smeraldino perfetto per nuotare e fare snorkeling.
Porto Cesareo e Torre Lapillo sono famose in tutta la Puglia, frequentate da turisti provenienti da tutto il mondo per la purezza dei loro mari e la loro spiaggia sabbiosa capace di estendersi per chilometri rivelando con patine dorate la linea della costa. Chi cercherà location più riservate e naturali potrà addentrarsi in direzione del Parco Naturale dell’Isola di Sant’Andrea e litorale Punta Pizzo, dove alla zona più turistica seguirà quella prettamente naturale, isolata.
Le spiagge sabbiose del Salento non sono comuni ma sono sempre pregiatissime dimostrazioni di come si possa preservare la natura senza per questo rinunciare al valore turistico di una località.
Data: 10 Ago 2018
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