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La Regione Puglia, ultimamente molto presente in tema di qualità e pulizia delle spiagge e del loro mare, ha autorizzato in questi giorni un finanziamento di 4 milioni di euro per aiutare i comuni nell’iniziativa che è stata chiamata Spiagge pulite.
Questo progetto, che ora potrà godere della somma stabilita, consiste nella rimozione di tutti i rifiuti che sono presenti sulle aree costiere. Questo provvedimento, già deciso con la legge regionale del 28 dicembre 2018, verrà messa in pratica per l’imminente estate 2019.
L’assessore alla Qualità dell’Ambiente ha espresso la sua personale soddisfazione per questo intervento economico che permetterà a ben 67 comuni costieri di poter iniziare a procedere con la rimozione dei rifiuti marini presenti sulle aree costiere come tutela delle stesse zone.
La Puglia, dopotutto, è una delle ragioni italiane ad avere un maggiore tratto costiero di circa 900 km ed è una delle mete turistiche preferite anche a livello internazionali.
Come specificato nella delibera di Spiagge Pulite, gli interventi ammissibili al contributo, oltre a quelli relativi alla rimozione dei rifiuti marini riguardano anche quelli in cui è compreso il trasporto e il conferimento ad impianto autorizzato dalle spiagge, dalle coste rocciose e delle aree dunali. Ad essere riguardati dal finanziamento sono anche i rifiuti che puntualmente incivilmente lasciati sulle strade e sui sentieri di libero accesso alle aree costiere.
A non essere consentiti, invece, sono gli interventi nelle aree portuali, private e sulle aree del demanio marittimo costiero assegnate in concessione.
Ogni Comune potrà ricevere come importo massimo una cifra di 150 mila euro. Per poter usufruire di questi soldi, ogni città dovrà inviare una scheda con il progetto di intervento per la rimozione dei rifiuti alla Regione Puglia.
I criteri e le modalità per l’attribuzione delle risorse prevedono che il 75% dei 4 milioni sia ripartito tra tutti i Comuni costieri pugliesi in modo proporzionale rispetto ai metri lineari di costa mentre che il 25% distribuito, invece a tutti quei comuni caratterizzati dalle aree naturali protette.
Data: 7 Apr 2019
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