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Soda caustica nei santini, ustione per candidato consigliere comunale a Brindisi

Soda caustica nei santini, ustione per candidato consigliere comunale a Brindisi

Soda caustica sui santini elettorali e una corsa in ospedale. Curiosa e dimenticabile disavventura per Marco Dinota, candidato consigliere comunale della lista civica ‘Viva Brindisi’, nata per sostenere l’aspirante sindaco della coalizione di centrodestra (Forza Italia e Fratelli d’Italia), Nicola Massari. Dinota ha infatti denunciato alla Digos di Brindisi di aver subito il furto del portafogli e di essersi ustionato le mani nel tentativo di recuperare i bigliettini elettorali lasciati da qualcuno nel cestino dei rifiuti. All’interno dello stesso ci sarebbe stata una sostanza irritante che gli avrebbe provocato delle ustioni. Dinota ha denunciato alla Digos, al fianco del suo avvocato Andrea Giacani, che l’episodio si è verificato mentre si trovava al lavoro nell’azienda Sanofi Aventis di cui è dipendente. Dinota è stato medicato prima in azienda e poi in ospedale. “Il fatto è gravissimo – dichiara in una nota il candidato sindaco Massari – ed è un puro messaggio in stile mafioso a chi coraggiosamente si è candidato per vietargli la libera propaganda elettorale ed intimorirlo come avversario politico. Apprendo con grande preoccupazione che Marco Dinota, candidato al consiglio comunale per la lista Viva Brindisi che sostiene la mia candidatura a sindaco è stato vittima di un attentato all’interno della Sanofi Aventis di cui è dipendente”.

Prima il furto del portafogli, poi il contatto con la sostanza irritante

Attentato politico, secondo il candidato alla poltrona di primo cittadino: “Gli hanno sottratto il portafogli – spiega Massari – lo hanno svuotato dei suoi bigliettini elettorali e li hanno imbevuti di liquido caustico mettendoli nel cestino posto sotto la scrivania del suo ufficio. Dinota, che ha tentato di recuperarli, ha subito una grave ustione alle mani, è stato medicato in azienda e poi in ospedale”. Solidarietà è arrivata nei confronti di Dinota dai compagni di coalizione (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Viva Brindisi e Federazione popolare), mentre tra gli avversari politici l’unico a rompere il silenzio è stato Riccardo Rossi sostenuto da Brindisi bene comune e Sinistra per Brindisi, che ha scritto sulla sua bacheca Facebook: “Un episodio gravissimo che non può passare sotto silenzio, la mia solidarietà a Marco Dinota”. Sul caso ora sta indagando la Digos che, dopo la denuncia del dipendente dell’azienda farmaceutica, ha effettuato un sopralluogo nello stabilimento.

Sul caso indaga la digos che, dopo la denuncia del dipendente dell’azienda farmaceutica, ha effettuato un sopralluogo nello stabilimento. Massari ha parlato senza mezzi termini di attentato: “Apprendo con grande preoccupazione che Marco Dinota, candidato al consiglio comunale per la lista Viva Brindisi che sostiene la mia candidatura a sindaco è stato vittima di un attentato all’interno della Sanofi Aventis di cui è dipendente. Silenzio invece da parte dei competitor, nessuno dei quali si è espresso sulla vicenda, fatta eccezione per il candidato sindaco Riccardo Rossi.


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