Un catamarano con il quale nella prossima estate uscire in mare per provare, con l’apnea, una sensazione di libertà. Conoscere, superare e accettare le difficoltà. Grazie all’altruismo di volontari che aiutano giovani malati, ragazzi come Marta Osti, psicologa milanese di 30 anni, possono guardare la vita con diverse prospettive. Marta è affetta da l’atrofia muscolare spinale, una patologia che compromette i neuroni del midollo spinale: questo non le impedisce ogni giorno di mettersi alla prova, nuotare e vivere. Non può nuotare, allora pratica l’apnea.. Come? Aggrappandosi fisicamente e moralmente a Francesco Sena, 26 anni, apneista napoletano cresciuto nella scuola di Umberto Pelizzari, esplorando così i fondali di Porto Cesareo.
Dalla passione per il mare nasce Smaniablu, iniziativa che permette ai bambini affetti da SMA di immergersi nel bellissimo mare del Salento tra apnea e gioco. Il progetto sarà utile per la ricerca anche grazie all’aiuto di un team di ricercatori specializzati. “Ho sempre trovato nell’acqua uno sfogo per le mie paure-spiega Marta-il nuoto mi dà coraggio, mi fa sentire sempre più libera. Ci rivolgiamo anche agli adulti-aggiunge la 30enne lombarda-e intendiamo aiutare pure quanti soffrono di altre malattie neuromuscolari”.
Data: 12 Lug 2016
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