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Ritrovare i propri cari a distanza di anni è sempre incredibile, specialmente in circostanze decisamente speciali.
È proprio questo il caso di Angelo, ragazzo di Valenzano a Sidney per portare a termine un master, che ha riabbracciato nella città australiana suo zio acquisito, in circostanze… piuttosto singolari.
Come raccontato sul sito di pugliareporter, tutto è iniziato quando un’auto non gli ha dato precedenza. A questo punto, come tipico di ogni pugliese, dopo che l’altro non gli ha chiesto scusa, Angelo si è lasciato andare a una terminologia un po’ colorita.
Queste le sue parole al quotidiano: “Allo sguardo beffardo dell’automobilista e alla sua fuga senza nemmeno un ‘sorry’ mi è scappata una bestemmia… diciamo un ‘KTM’ misto ad un ‘UPDM’, giusto per essere chiaro con i miei amici pugliesi”.
Fin qui nulla (di così) strano, se non fosse che un pedone, che camminava alle sue spalle, gli ha risposto per le rime con un ‘Non t si’ngaricann, Pagghiàre!‘.
Sorpreso, il ragazzo ha chiesto all’uomo se fosse di Bari. La risposta, positiva, non si è fatta attendere: ‘…Cargature!‘.
Dopo aver iniziato a scambiare quattro chiacchiere, i due pugliesi hanno iniziato a raccontarsi la propria vita, fino al riconoscimento: l’uomo che ha salutato Angelo è suo zio acquisito, trasferitosi in Australia dopo il divorzio da sua moglie, sorella della mamma del ragazzo.
Entrambi increduli e sorpresi per la straordinaria casualità del loro incontro, i due hanno deciso di riprendere a frequentarsi.
Prima dei saluti, Angelo ha ricordato i momenti in cui suo zio lo passava a prendere da Valenzano per portalo a Bari per gustare un delizioso panzerotto al Molo San Nicola.
“Da oggi – ha concluso il ragazzo – saremo anzitutto due amici con un passato in comune e anche un presente, bestemmia compresa“.
Vera o falsa che sia questa notizia, ciò che è certo è che la verve pugliese riesce a farsi sempre riconoscere, anche in continenti distanti dal nostro.
Data: 12 Ago 2020
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