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Le Sgagliozze sono delle fette di polenta che vengono fritte in pentoloni d’olio nei vicoli della città vecchia di Bari, da massaie che coltivano questa tradizionale usanza di strada sia d’estate che d’inverno, vendendo Sgagliozze e Popizze, squisite frittelline simili alle pettole, negli angoli delle principali piazze del centro storico: Piazza del Ferrarese, Piazza Mercantile e Piazza Prefettura. Questa prelibatezza, sebbene nasca nella città di Bari,viene preparata in tutta la Puglia.
La polenta non è un prodotto tipico del Sud, tantomeno delle città di mare come Bari, ma quella delle Sgagliozze è un’antica tradizione nata anni fa, risalente alle origini della città quando si avevano a disposizione grandi quantità di olio di oliva e semola di grano, ingredienti principali da cui nacque l’idea della polenta fritta.
Far bollire l’acqua in una pentola e salarla. Quando l’acqua giunge a cottura si può procedere versando lentamente la farina di granturco.
Da questo momento in poi è necessario mescolare continuamente con un cucchiaio di legno e lasciare cuocere fino ad ottenere un impasto denso.
Il composto ottenuto è la polenta che va versata su un tagliere in legno e stesa fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo centimetro.
La polenta così ben distesa si lascia raffreddare per un po’ prima di tagliarla in quadrati di circa 10 cm. Ogni quadratino è il trancio di polenta che va fritto in una padella abbastanza alta, in modo tale che le fette affondino quasi totalmente, con abbondante olio bollente.
La frittura dei quadratini deve essere omogenea, da entrambi i lati e quando sembrano ben dorati e croccanti vanno estratti dall’olio e sgocciolati.
Con una spolverata di sale le sgagliozze sono pronte per essere mangiate, belle calde!
Sono molto economiche e mangiarle per strada passeggiando per Bari Vecchia, servite dalle signore del centro storico, bollenti in cartocci a forma di cono è divertente e suggestivo.
Vorrei sapere ma le 150 ml gi olio di oliva si mette nell’acqua grazie