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Artista poliedrico, musicista, compositore e cantautore dall’eleganza che colpisce e rapisce chiunque lo ascolti, Sergio Cammariere presenterà dal vivo il nuovo disco La fine di tutti i guai al Teatro Comunale Fusco di Taranto il 22 febbraio 2020.
Il «cantautore piccolino in confronto a Paoli Gino», come lui stesso cantava, è cresciuto ed è tornato a calcare i palcoscenici di tutta Italia con il suo ultimo lavoro, in cui trovano spazio nuove esaltanti creazioni frutto di una ricerca musicale in continua evoluzione.
Nelle undici tracce de La fine di tutti i guai, l’artista compone un grande viaggio musicale nei generi e nelle citazioni, seguendo il tema dell’amore come sentimento al quale non si può resistere, disperato e piacevole.
Decimo disco del cantautore, questo album rivela una svolta pop dell’artista calabrese che, senza tradire il jazz, racconta l’amore in tutte le sue declinazioni musicali, nel solco di una grande tradizione che va dalla musica latino–americana e brasiliana, fino al blues e al jazz.
A dare leggerezza al tutto, i testi semplici, poetici e riflessivi dell’amico Roberto Kunstler.
Divenuto un personaggio di culto dopo l’apparizione al Premio Tenco 2001, Cammariere raggiunge la notorietà e la consacrazione a livello nazionale con la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2003 con il brano “Tutto quello che un uomo”, con la collaborazione per il testo di Roberto Kunstler, che gli regala il terzo posto oltre al “Premio della Critica”, il Premio “Migliore Composizione Musicale” e 2 Dischi di Platino.
Il segreto del successo di Sergio Cammariere è proprio da incontrare nella perfetta armonia tra jazz e musica del mondo che dipinge di nuove sfumature i successi più acclamati dell’artista, coinvolgendo e travolgendo gli spettatori attraverso un viaggio che fa vibrare le corde del cuore. La sua sensibilità, percepita in ogni singola nota, è pronta per impreziosire anche la serata del 22 febbraio del Teatro Fusco di Taranto.
Inizialmente previsto per il 1° febbraio, il concerto è stato rinviato a fine mese a causa di un problema di salute dell’artista.
