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41 scuole di tutta Puglia hanno superato la fase di selezione dell’avviso, promosso dall’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, per il pieno utilizzo degli spazi comuni.
Questa iniziativa, ritenuta fortemente innovativa per l’intero territorio, ha come obiettivo quello di sostenere la scuola come un posto in cui crescere e integrarsi con gli ambienti circostanti non solo durante le ore scolastiche ma anche attraverso altri progetti che stimolino le capacità e le potenzialità creative e progettuali di ciascun studente.
Come comunicato in una nota della Regione, le proposte che sono state presentate dagli Istituti Scolastici Secondari di 2° statali e paritari dovevano essere realizzate in piena collaborazione con le diverse associazioni studentesche o comunque costituite da gruppi informali degli studenti nella fase progettuale. Anche l’esplicita richiesta, quindi, rivela un ruolo decisamente attivo per tutti i ragazzi, che oltre a beneficiare del progetto, saranno anche chiamati in sede di commissione per valutare le diverse iniziative candidate.
Tantissime sono le attività ad essere state proposte: tra le richieste è stato possibile spaziare dalla lotta alla dispersione scolastica all’inclusione sociale, dall’aumento delle opportunità di genere, culturali e religiose al sostegno della creatività degli studenti in tutte le tecnologie e nelle arti. I progetti, come già specificato, dovranno rigorosamente svolgersi in orario extracurricolare e potranno avere una durata che non superi il bienno. Il contributo per la loro realizzazione sarà pari a 10mila euro (per un massimo di risorse messe a disposizione dalla Regione di 400mila euro) e potranno essere utilizzati anche per il coinvolgimento dei soggetti esterni per le attività laboratoriali integrate con delle competenze, culture ed esperienze terze anche rispetto dell’edificio stesso.
Valorizzare gli spazi scolastici a pieno e tutte le strutture disponibili anche grazie all’aiuto e alle idee dei ragazzi che ogni giorno le vivono e le frequentano è parsa la soluzione migliore all’intera Regione, motivo per il quale l’assessore all’Istruzione, Sebastiano Leo, non è potuto che dichiararsi entusiasta dell’iniziativa.
Data: 13 Gen 2020
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