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La Scarcella è il dolce tipico della tradizione gastronomica pasquale pugliese, difatti la si prepara durante la Settimana Santa o nella settimana precedente e simboleggia la liberazione dal peccato originale; è un grosso biscotto di pasta frolla fatto con ingredienti semplici e genuini a km 0 (farina, olio e uova).
La sua forma può variare: spesso si modella una colomba, che è uno dei simboli della Santa Pasqua in quanto rappresenta la nascita di una nuova vita con un forte richiamo religioso alla Resurrezione di Cristo, ma può anche assumere le sembianze di coniglietto, cestino, cuore, ciambella, agnello ecc. La si decora con uova sode incorporate in diversi modi in base alla forma, a volte anche con il guscio dipinto a mano, o anche con ovetti di cioccolato, perline d’argento (alimentari) e confettini multicolore come quelli che si utilizzano per i porcedduzzi salentini.
Esistono varie ricette per preparare questo dolce nei diversi comuni della regione con variazioni nell’impasto; questa che segue è la ricetta classica.
Per realizzare la Scarcella di Pasqua, partite mettendo sulla spianatoia la farina a fontana. Aggiungete lo zucchero e mescolate con una forchetta. Inserite le uova una per volta, continuando sempre a mescolare. Sciogliete l’ammoniaca per dolci nel latte tiepido e lasciate assorbire le uova, inserendo a filo prima il latte e poi l’olio extra vergine d’oliva.
A questo punto iniziate a lavorare il vostro impasto con le mani. Non appena ottenuto un composto liscio ed omogeneo mettetelo da parte e lasciatelo riposare coprendolo con una ciotola. Nel frattempo recuperate le forme di carta. Prendete un pezzo d’impasto e stendetelo su una spianatoia infarinata. Date la forma desiderata poggiando il disegno sulla base (dell’impasto).
Al centro di ogni formina ottenuta poggiate l’uovo sodo che bloccherete con due strisce di impasto incrociate. Spennellate con il latte e decorate le codette a piacere.
Se volete realizzare le coroncine, prendete un pezzo di impasto e dividetelo in tre parti. A questo punto utilizzando i polpastrelli date a ciascun pezzo la forma di un filone. Intrecciate come fareste con una semplice treccia ed unite gli estremi. Spennellate con latte e distribuite corallini e codette a piacere.
Lasciate cuocere in forno preriscaldato a 170° per 30 minuti e la vostra Scarcella di Pasqua sarà pronta.
Ecco la video ricetta realizzata in collaborazione con Nunzia Bellomo, food blogger di Miele di Lavanda.
Bellissima ricetta.
per quanto si possono conservare?
UNA ricetta accessibile a tutti
Bellissimi buona ricetta
Oggi 7 Aprile 2020 mi adopero ad eseguire questa bella ricetta, sento che saranno ottimi grazie e serena Pasqua a tutta la nostra Italia
ottimi
Ottima ricetta
Buongiorno! Cosa succede se non uso l’ammoniaca? Si può omettere o sostituire? Grazie!
I biscotti ti verranno meno inzupposi, che è la caratteristica dei biscotti on ammoniaca.
Puopi sostituire con lievito per dolci per avere un effetto simile
Si può usare il lievito istantaneo per dolci, mettendo la quantità doppia indicata nella ricetta.
Grazie per il suggerimento, Maurizio 🙂
Non ho ammoniaca. Uso solo farina biologica di farro integrale e al posto dello zucchero ho la truvia. Posso farla lo stesso farcendo con marmellata o nutella all’interno?
Perché l’uovo deve essere sodo non si cuoce in forno.
ciao Maria Grazia,
no, l’uovo deve essere sodo prima di mettere tutto in forno 🙂