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Le innumerevoli scalinate di Puglia continuano ad essere impreziosite grazie a delle iniziative che stanno attraversando la regione da nord a sud. L’ultima trovata ha visto le scale di Vieste ricoperte di frasi romantiche per ricordare la leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Le parole scelte per la scalinata già soprannominata dell’amore eterno non sono casuali, bensì frutto della canzone interpretata da Max Gazzè al Festival di Sanremo 2018, La leggenda di Cristalda e Pizzomunno.
I gradoni che collegano la strada del municipio alla parte alta della città di Vieste, quindi, sono intrisi di amore e dolcezza. Oltre che a donare uno spettacolo suggestivo, la Scalinata dell’Amore potrebbe diventare in poco tempo un simbolo di riferimento per tutta la città, per scattarsi un selfie o sul quale dichiararsi amore eterno, proprio come avevano fatto Cristalda e Pizzomunno.
La notizia sta facendo in poche ore il giro non solo di Vieste, ma anche di tutta italia, tanto da essere arrivata ad uno degli autori del testo, Francesco Gazzè, che ha postato sui social una foto della scalinata con la seguente didascalia: “Non capita tutti i giorni di ricevere notizie come questa. Grazie a Giuseppe Nobiletti, Rossella Falcone e a tutto il Comune di Vieste per la Scalinata dell’amore, dedicata alla nostra canzone”.
La scalinata dell’amore, infatti, rientra nel progetto della rassegna Vieste in Love, che inizierà quest’oggi e che si terrà fino al prossimo 8 settembre. Durante questa settimana, ci saranno numerosissimi eventi di musica, arte, spettacolo, sport e cultura dedicati all’amore in senso lato, e non solamente nella sua accezione romantica.
La canzone di Max Gazzè, La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno, racconta proprio della storia che si tramanda di padre in figlio tra le vie di Vieste.
Questo è uno dei versi che è stato scritto nero su bianco, o meglio bianco su rosso, sulla scalinata di Vieste:
E allora dal mare salirono insieme alle spiagge di Vieste
Malvage sirene, qualcuno le ha viste
Portare nel fondo Cristalda in catene
E quando le urla raggiunsero il cielo
Lui impazzì davvero provando a salvarla
Perché più non c’era e quell’ira accecante lo fermò per sempreE così la gente lo ammira da allora
Gigante di bianco calcare che aspetta tuttora il suo amore rapito
E mai più tornatoMa io ti aspetterò
Fosse anche per cent’anni aspetterò
Fosse anche per cent’anni aspetterò
Fosse anche per cent’anni
Foto di: @alexandra_valentina_dan (Instagram)
Data: 31 Ago 2019
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