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Il Santuario della Madonna dei Miracoli di Andria, elevato a rango di basilica minore nel 1907, costruito su 3 diversi livelli, custodisce tra le sue mura un’incredibile storia che ha come protagonista una Madonna con il Bambino.
L’origine di questo edificio ha inizio con la scoperta, del 10 marzo 1576, della laura basiliana (ovvero un piccolo insediamento monastico) di Santa Margherita in lama. In questo giorno, Giannantonio Tucchio, accompagnato dal suo avvocato Annibale Palombino e Giulio da Torrito, decise, proprio come suggeritogli durante un sogno, di entrare nella grotta di Santa Margherita.
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Fu proprio qui che i tre trovarono una preziosissima immagine appartenente all’epoca bizantina e raffigurante una Madonna con il Bambino, incoronata da 12 stelle e con il sole (simbolo di Cristo) sulla sua destra e da una luna (simbolo della Vergine) sulla sinistra.
Scoperta sensazionale a parte, si urlò al primo miracolo quando, nonostante uno dei tre avesse dimenticato di rifornire di olio la lampada, quest’ultima fu comunque trovata ardente e colma di liquido.
Non appena la notizia del prodigioso evento si rese nota, la laura basiliana fu presa d’assalto dai numerosi fedeli, motivo per il quale il Vescovo di Andria decise di celebrare una Messa di ringraziamento nei confronti della Vergine, dal 6 giugno di quell’anno invocata come Santa Maria dei Miracoli di Andria.
Il continuo affetto da parte dei fedeli nei confronti della grotta del ritrovamento fece decidere di affidare quest’ultima ai Padri Benedettini cassinesi, i quali costruirono una primordiale struttura intermedia soprannominata della Crocifissione. Al di sotto di questo edificio, invece, era presente l’antica chiesa rupestre di Santa Margherita, la cui laura basiliana è caratterizzata da una sala a tre navate con decorazioni tratte dalla Genesi e all’interno della quale è tutt’ora presente l’icona bizantina della Madonna dei Miracoli.
I due livelli del santuario dei Miracoli, però, continuarono a non bastare: i pellegrini aumentavano di giorno in giorno e l’edificio non riusciva a contenerli tutti. Proprio per questo motivo, dunque, l’architetto bergamasco Cosmo Fonzaga fu incaricato per la costruzione della Chiesa superiore, in concomitanza con l’edificazione del grande monastero adiacente, oggi sede dlel’Istituto Tecnico Agrario Umberto I.
Oltre allo straordinario evento del 1576, il secondo miracolo avvenne nel 1855, quando Andria si salvò dall’epidemia di colera e dalla distruzione dei vigneti causata da una malattia parassitaria della pianta.
Ritenuta l’intercessione della Madonna dei Miracoli fondamentale per la salvezza dei cittadini andriesi, in segno di ringraziamento furono poste due corone d’oro sia sul capo della donna che su quello del bambino.
Nel 1857, stando a quando ritenuto dal vescovo Longobardi, la Vergine salvò la città da un terremoto. A partire da quel momento in poi, considerato il grande affetto dei fedeli nei confronti della Santa, la Madonna dei Miracoli fu dichiarata compatrona di Andria insieme a San Riccardo.
Scopri di più su: San Riccardo, il santo patrono della città di Andria
Foto: Associazione Madonna Miracoli – Andria (Facebook)
Data: 13 Mag 2020
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Posso avere medaglia benedetta Della Madonna e un po di sale benedetto a Vincenzo 87041 n 123 san giacomo d acri prov Cs sos
Salve Vincenzo, per questa richiesta deve rivolgersi direttamente alla chiesa.