News Bari

Home » Notizie Puglia » News Bari » Sanremo 2017, quanta Puglia sul palco

Sanremo 2017, quanta Puglia sul palco

Sanremo 2017, quanta Puglia sul palco

Parole e musica, tutto rigorosamente in arrivo dal Tacco d’Italia. Sanremo e il suo Festival si confermano densi di presenze made in Puglia anche nell’edizione 2017: non c’è solo Albano Carrisi, capofila assoluto- per lui è la quindicesima partecipazione- con il suo brano Di rose e di spine, che ha esordito sul palco dell’Ariston ieri sera, ma anche tre “oriundi” d’eccezione. A precederli, però, c’è il barese Leonardo Lamacchia, ventiduenne, in gara tra le nuove proposte con Ciò che resta (anche per lui un album omonimo in uscita); i suoi brani se li scrive al pianoforte, il piglio è quello del cantautore anni Sessanta, le speranze enormi.

Da Albano agli “oriundi” Ermal Meta, Sergio Sylvestre e Elodie, fino al giovane barese Leonardo Lamacchia

Il primo “pugliese acquisito” è l’americano Sergio Sylvestre, voce storica del Samsara, uno dei locali più noti della movida di Gallipoli: corpo e voce da soul brother, presenta il brano Con te. La canzone, nata in inglese e tradotta in italiano da Giorgia, vede la prima partecipazione tra i due artisti. La romana Elodie Di Patrizi si esibirà invece con Tutta colpa mia, brano scritto dalla leccese Emma Marrone e dal 23enne barese Francesco Cianciola: classe 1993, Francesco è, in assoluto, l’Autore e Compositore più giovane “di sempre” che partecipa al Festival Internazionale della Canzone Italiana di Sanremo.Il brano, edito dalla Warner Chappel Music Italia, è stato scritto con Emma Marrone in collaborazione con Gianni Pollex ed Oscar Angiuli. E’ alla quarta partecipazione al Festival- la seconda come solista- l’albanese Ermal Meta, arrivato a Bari da ragazzo, cresciuto musicalmente come vocalist dei gruppi Ameba 4 e La Fame di Camilla. A garantire per lui è addirittura Caterina Caselli, che l’ha preso con sé alla Sugar puntando sulle sue qualità di autore; il suo pezzo sanremese, Vietato morire, possiede sulla carta un notevole spessore «tematico», trattandosi di violenze domestiche, di una mamma picchiata e osservata dagli occhi spaventati e indignati del figlio. La Puglia Pop, che ha dato i “genitori musicali” a Caparezza e Giuliano Sangiorgi, per citarne due, alla conquista della culla della canzone italiana.


Data:

Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla Newsletter

Non riceverai spam ma messaggi in base agli interessi selezionati. Potrai inoltre annullare l'iscrizione in ogni momento.







Inserisci Azienda
Crea la tua Email
Promuovi Evento