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La Puglia, grazie al suo incredibile patrimonio culturale, resta un luogo tutto da scoprire, anche nelle stagioni invernali. Il merito del turismo durante i mesi freddi è tutto (o quasi) da attribuirsi alle diverse Città d’Arte della regione. A queste, dopo il recente ingresso di Taranto, si aggiunge anche il comune di San Donato di Lecce.
Il sindaco della città, Alessandro Quarta, non ha mascherato la propria gioia sulla sua pagina Facebook sulla quale ha scritto: “Ormai siamo a tutti gli effetti una città! Al Comune di San Donato di Lecce è stato ufficialmente riconosciuto il titolo di CITTÀ D’ARTE! Storico ed eccezionale risultato per San Donato e Galugnano. La nostra peculiare storia, cultura, arte e i nostri eventi, artisti, calciatori, storici, monumenti sono ormai un vero e proprio patrimonio regionale da far conoscere a tutti. È un successo per San Donato e Galugnano di cui essere fieri ed orgogliosi. Un plauso alla mia amministrazione che ha avuto il merito, la forza di argomentazione ed il coraggio di ambire ed ottenere un riconoscimento così importante che valorizza il nostro territorio (indiscusso artefice di questo titolo) e le sue risorse (in tutte le forme) su scala regionale e nazionale. Pochi giorni fa ha festeggiato Taranto, con grande risalto mediatico, oggi noi! Benvenuti nella nostra città. “
Il Comune è stato inserito nell’elenco dei “comuni a economia e prevalenza turistica e città d’arte” con la data di ieri, lunedì 28 gennaio. Per entrare a piano titolo tra le città d’arte ha dovuto soddisfare almeno tre dei requisiti richiesti dalla Regione Puglia che riguardano l’avere un insieme di edifici o di complessi monumentali di interesse storico; la presenza di almeno tre musei aperti al pubblico per almeno 8 mesi all’anno; biblioteche, emeroteche, archivi di Stato o documenti di rilievo provinciale relativi a materie storiche, artistiche o archeologiche; diffusione di eventi culturali come mostre, convegni e manifestazioni.
San Donato di Lecce, grazie al perfetto mix della sua storia anche antica (numerosi sono i menhir sul territorio), agli appuntamenti annuali con uno dei più importanti presepi viventi di Puglia, e i suoi musei, come quello della civiltà contadina, si è aggiudicato e meritato a pieno titolo l’importante riconoscimento.
Data: 29 Gen 2019
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