Home » Notizie Puglia » News Lecce »
Compiere 100 anni è sicuramente un traguardo che merita di essere festeggiato. Specialmente se in due.
È proprio questa la storia di due gemelle, le signore Adele Bruna e Maria Antonia Gerardi, che lo scorso sabato 20 febbraio hanno spento 100 candeline. Nate a Borgagne un secolo fa, le sorelle sono cresciute nel primo post guerra insieme ai loro fratelli più grandi.
Nonostante con il trascorrere degli anni entrambe si siano fatte una famiglia, con figli e nipoti, le gemelle non hanno mai perso i contatti tra loro: spesso distanti fisicamente, Adele Bruna e Maria Antonia si sono sempre scambiate delle lettere, poi trasformate in messaggi tecnologici. Già, nonostante la veneranda età, pur di non separarsi le due hanno imparato a utilizzare il cellulare per potersi sentire con una certa frequenza.
L’importante traguardo, però, non l’hanno potuto festeggiare insieme: se la signora Antonia Maria vive a Carpignano Salentino, la sua gemella Adele Bruna è invece a Melendugno. A causa della veneranda età e delle misure sanitarie contro la pandemia anche in questa occasione hanno dovuto augurarsi un buon compleanno dietro a uno schermo.
A darne la notizia la pagina Facebook del Comune di Carpignano Salentino. Questo il post da parte del sindaco Mario Bruno Caputo: “Le misure sanitarie contro la pandemia da covid-19 mi hanno sottratto una delle più grandi gioie che un sindaco possa vivere nell’esercizio del mandato, cioè festeggiare l’incredibile traguardo dei 100 anni di vita di un proprio concittadino non solo insieme ai suoi familiari ma anche con il resto della cittadinanza. E stavolta, ove fosse stato possibile, avremmo organizzato una festa davvero straordinaria, una festa doppia, perché la nostra concittadina serranese, sig.ra Antonia Maria Gerardi, per tutti nonna “Tetta”, ha una gemella pure lei ancora in vita, la sig.ra Bruna, che vive a Melendugno, e quindi avremmo festeggiato tutti insieme il caso eccezionale e rarissimo di un legame indissolubile nato nell’utero materno e giunto al secolo di vita. Purtroppo però abbiamo dovuto giustamente limitarci, anche su espressa richiesta dei familiari, ad una cerimonia molto semplice ed austera, limitata alla consegna di una pergamena (qui in allegato) in ricordo dell’evento e alla sola presenza di familiari e pochissimi amministratori. Non la conoscevo personalmente la sig.ra Tetta, che purtroppo da un po’ di tempo è costretta a letto dal peso degli anni e da motivi di salute, ma ho imparato a conoscerla un po’ attraverso i racconti di suo figlio Pinuccio, il nostro direttore artistico dell’“Olio della poesia”, che, abile nel raccontare come nello scrivere versi, mi ha parlato della lunghissima vita della sua dolce mamma e del rapporto strettissimo, quasi simbiotico come per tutti i gemelli, tra le due sorelle, diventate, alla soglia dei cent’anni, persino tecnologiche ed esperte di telefonini, tanta era la voglia di sentirsi quotidianamente, almeno per qualche minuto. Pinuccio mi ha mostrato la foto in bianco e nero di due splendide giovinette e poi quella più recente delle due sorelle fotografate quando ormai erano diventate anziane signore dai capelli canuti ed in entrambe le foto traspare subito una nobiltà di portamento, un’austerità e al contempo una dolcezza che mi ricordano con struggente nostalgia quelli delle mie nonne, persone di una volta, quelle che vivevano la propria vita nel timore di dio, nella riservatezza e nell’amore assoluto per famiglia, figli e nipoti. A nome mio, dell’Amministrazione comunale e di tutti i cittadini di Carpignano e Serrano, buon compleanno, nonna Tetta, e anche a te, nonna Bruna. Grazie per il patrimonio di esperienza e di umanità che siete riuscite a trasmetterci”.
Data: 24 Feb 2021
Riproduzione riservata. La riproduzione è concessa solo citando la fonte con link all'articolo.