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“Servono alberghi di lusso sul mare”: il credo di Flavio Briatore, prossimo nell’estate 2017 all’inaugurazione di un Twiga made in Salento, è quello indicato alla provincia di Lecce e dintorni ieri pomeriggio, in occasione dell’incontro ‘Prospettive a Mezzogiorno’, tenutosi a Otranto. “Qui siete almeno vent’anni indietro” ha rincarato la dose Briatore, indicando nei beni di lusso e nel divertimento senza freni le traiettorie che la parte meridionale della Puglia dovrà seguire se vorrà attrarre un turismo di lusso, con “10-20 mila euro da spendere ogni giorno in vacanza, a suon di hotel di lusso, posteggi per gli yacht e cene con piatti esclusivi” ha aggiunto ancora Briatore.
Direttrici valide anche per il Twiga, locale extra lusso del marchio Bilionaire Lifestyle, stabilimento balneare ma anche discoteca e ristorante, che la prossima estate avrà luce sulla costa nord di Otranto, tra la Baia dei turchi e il centro storico. “Non credo alla vacanza monacale, in cui uno viene per trovare silenzio e riposo: dopo due giorni, se non ha niente da fare, si è già rotto del posto. La Puglia è incantevole-aggiunge Briatore-ma per portare qui i ricchi occorrono infrastrutture migliori: intendo strade che funzionino, aeroporti attrattivi, servizi senza alcuna pecca. Non cercano prati o musei, se ne fregano della cultura, per quella vanno a Roma o a Firenze; chiedono alcuni servizi precisi come divertimenti per i figli, un albergo extralusso sul mare, posti dove stare bene”. Un’eccellenza, a giudizio dell’imprenditore, c’è: “Borgo Egnazia, per esempio, una creazione geniale e di stile in un luogo in cui non c’era assolutamente nulla. Chi l’ha fatto è uno che c’ha degli attributi grandi, perché ha realizzato qualcosa di geniale in mezzo al deserto, dove non c’è praticamente nulla”. Opinioni che hanno generato anche un acceso contraddittorio: “Noi certo turismo non lo vogliamo”-ha urlato senza mezzi termini qualcuno tra i presenti. “E allora non fate niente” ha ribattuto un sorpreso Briatore. Nel confronto è intervenuto l’assessore l’assessore regionale alle Attività produttive, Loredana Capone: “Non autorizzeremo la costruzione di altre strutture sul mare”. Il modello Briatore, intanto, divide. Sarà pronta la Puglia per accoglierlo?
Data: 20 Set 2016
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