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Non più sguardi rivolti al cielo: in questi giorni gli occhi dei pugliesi sono stati diretti verso il mare. A solcare l’Adriatico pugliese il Sailing Yacht A, la nave a vela più grande al mondo costituita da tre alberi in fibra di carbonio alti 100 metri.
Approdata inizialmente nel brindisino, l’imbarcazione del russo Andrey Melnichenko è stata avvistata anche nelle acque di Bari e Trani, catturando l’attenzione di grandi e piccoli.
Varato nel 2017, il Sailing Yacht A è dotato delle più avanzate tecnologie: a bordo tra i tanti lussi è presente una grande piscina interna, un osservatorio subacqueo e un eliporto per un valore complessivo di 500 milioni di dollari. Un prezzo che l’uomo più ricco della Russia può sicuramente concedersi. Appassionato di barche, Andrey Melnichenko ha affidato il progetto di questa imbarcazione a Philippe Starck, per un risultato che sicuramente non passa inosservato.
Questi i dettagli sull’imbarcazione che svela il sito Wikipedia: “La sua propulsione consiste in un propulsore ibrido a velocità variabile, con due eliche a passo variabile assistite da una vela a tre alberi. Gli alberi rotanti autoportanti in fibra di carbonio sono stati prodotti da Magma Structures a Trafalgar Wharf, Portsmouth. Doyle Sailmakers USA ha prodotto le tre vele in fibra di carbonio / taffetà completamente automatizzate. I boma sono stati costruiti a Valencia da Future Fibers. Il sartiame di questo yacht è stato sviluppato parzialmente per essere implementato su navi da carico e per essere utilizzato per uso commerciale. La nave dispone di una capsula di osservazione subacquea nella chiglia di vetro. È il più grande yacht a motore privato a vela assistita al mondo”.
Foto: Amedeo Bottaro (pagina Facebook del sindaco di Trani)
Data: 21 Set 2021
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